FECONDITÁ
Tu visiti la terra e la disseti:
la ricolmi delle sue ricchezze.
Sal.64, 10
Ti ergerai in una catena di fertilità
e vivrai nelle stelle degli annunci.
Ti ergerai da canneti ammutoliti e polveri avvelenate,
andrai per le strade dell’alimento con la tunica bianca.
Sarai l’onore della luce nascosta,
le giare traboccheranno di acque carezzevoli,
le anime siederanno e gli scudi si frantumeranno nel chiarore.
E l’Astuto accennerà al mistero del dolore che guata,
avrà una forma e si delizierà in un corpo.
Un albero germinerà portando la magia di un nome di luce.
Né terra né madre fra sentieri di sepolcri.
Interroga la cima dei monti,
interroga il paese circoscritto dai succhi appassiti.
Lontano, verso il lieto orizzonte della sera,
si diramano le radici indorate della giustizia.
Dedicata a Angela Lo Bue
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