I cittadini aliesi, non so per quale sorta di peccato originale, non s
I cittadini aliesi, non so per quale sorta di peccato originale, non sono mai riusciti a creare una vera e propria comunità; da sempre ci si divide su tutto e di ogni realtà nè esistono almeno due versioni diverse. Due parrocchie estremamente divise per decenni e che stendano a compattarsi, ora che sono guidate da un solo pastore; due squadre di calcio sempre in competizione e quando dopo anni si crea un gruppo per iscriversi al campionato, ecco emergere un`altra squadra; nel tempo si era cercato di costituire una seconda banda musicale, tentativo andato a vuoto; quando la compagnia teatrale ha iniziato un percorso di crescita ecco arrivare una seconda e poi una terza e forse anche una quarta compagnia e gli esempi potrebbero continuare a lungo!!! Tutto questo porta a perpetuare un meccanismo mentale che coinvolge tutti: ogni qual volta qualcuno prende una posizione, per chi osserva, lo fa non per esprimere una sua opinione, ma perchè si sta schierando contro qualcunaltro!!! La realtà e che siamo estremamente diffidenti l`uno con l`altro, ciò causa molte difficoltà nel creare gruppo e della quasi totale assenza di gruppi politici duraturi e portatori di idee nuove e costruttive. Io mi auguro, che almeno le nuove generazioni riescano a superare questo e riescano a innescare processi di confronto leale, solo così potremo avere una crescità come comunità. L`esistenza di diverse associazioni in cui si creano gruppi solidi, e soprattutto la collaborazione tra loro mi fa ben sperare per il futuro, bisogna che però tutti ci impegnamo ad ascoltare le idee altrui senza il pregiudizio del "partito preso", e se si esprime un giudizio negativo su qualcosa non significa che si è necessariamente dell`altra parrocchia!!!!
Francesca
Tra l`altro questo stillicidio di risorse fa perdere competitività alle nostre azioni e quando dico nostre intendo partorite dalla nostra comunità a qualsiasi livello. Una cosa è remare da soli contro la corrente di un fiume un altra è farlo in tanti.
Viviamo un tempo in cui Alia ospita diverse associazioni senza scopo partitico senza avere, cioè, il fine ultimo di portare voti a qualche esponente politico per consentirgli con maggiore agio di occupare qualche poltrona, ma di provare invece a lanciare qualcosa di importante per la nostra comunità. E` ovvio che su questo punto nessuno può avere la ricetta giusta in tasca, ma a prescindere da questo spesso, come sottolinei tu, anziché dare forza a realtà competenti in determinati settori si ama creare nuovi gruppi che indeboliscono il progetto stesso creando inutile antagonismo che fa solo il gioco di chi ama dividere e non ha a cuore il bene della comunità.
Dovremo tutti saper cogliere l`attimo ed appoggiare questi gruppi senza attendere che quest`ultimi vinti dalla moltitudine che spesso trae giovamento dalla desolazione e dal nulla (per poi lamentarsene), mollino tutto.
Ritroviamoci, quindi, con spirito di unione mettendo da parte i propri idealismi politici e tirando fuori quelli morali che certamente riguardano e coinvolgono tutti perchè tutti fondamentalmente da questa vita vogliamo le stesse identiche cose.
Ti ringrazio Pietro per queste tue riflessioni.
Con stima.