Dal discorso di Giosuè Carducci, tenuto il 7 gennaio 1897 a Reg
Dal discorso di Giosuè Carducci, tenuto il 7 gennaio 1897 a Reggio Emilia per celebrare il 1° centenario della nascita del Tricolore «Sii benedetta! Benedetta nell`immacolata origine, benedetta nella via di prove e di sventure per cui immacolata ancora procedesti, benedetta nella battaglia e nella vittoria, ora e sempre, nei secoli! Non rampare di aquile e leoni, non sormontare di belve rapaci, nel santo vessillo; ma i colori della nostra primavera e del nostro paese, dal Cenisio all` Etna; le nevi delle alpi, l`aprile delle valli, le fiamme dei vulcani, E subito quei colori parlarono alle anime generose e gentili, con le ispirazioni e gli effetti delle virtù onde la patria sta e si augusta: il bianco, la fede serena alle idee che fanno divina l` anima nella costanza dei savi; il verde, la perpetua rifioritura della speranza a frutto di bene nella gioventù de` poeti; il rosso, la passione ed il sangue dei martiri e degli eroi, E subito il popolo cantò alla sua bandiera ch` ella era la più bella di tutte e che sempre voleva lei e con lei la libertà»,