L’avvicinarsi delle elezioni amministrative, previste per il prossimo
L’avvicinarsi delle elezioni amministrative, previste per il prossimo maggio, mi ha portato a stilare questa “lettera aperta”, per lanciare delle proposte ai futuri amministratori e alle future amministratrici che guideranno Alia per il prossimo quinquennio. È il mio impegno – quasi triennale – come Presidente di questa associazione aliese che mi spinge a portare all’attenzione dei futuri candidati alcuni punti, che sono stati oggetto di riflessione personale. Il primo punto, necessario e da sottolineare con chiarezza, è che “NOI ALIA” non appoggia e mai appoggerà ufficialmente un candidato o un gruppo politico / elettorale piuttosto che un altro. L’associazione, infatti, al suo interno, vede una pluralità di idee e proprio per questo motivo l’associazione non si schiera e mai prenderà una posizione. Fatta questa importante precisazione preliminare, non posso estraniarmi dal contesto aliese, come se l’associazione non operasse all’interno della nostra comunità ed è per questo motivo, solamente per questo, che voglio portare all’attenzione di coloro che si apprestano a guidare il nostro paese alcune riflessioni. 1. Associazionismo = risorsa. Ad Alia sono presenti parecchie associazioni, ognuna con un particolare campo d’azione specifico. Lo scorso Natale, per la prima volta, sono state coinvolte tutte le associazioni locali ed è stato stilato un ricco programma di manifestazioni, eventi, incontri. Il successo di questa scelta è sotto gli occhi di tutti: gli aliesi si sono sentiti parte attiva del loro paese, non più spettatori passivi delle loro vacanze ma ognuno, riunito in una associazione o in un gruppo, ha dato il suo prezioso contributo. L’auspicio è che gli amministratori che verranno considerino le associazioni una risorsa per il paese, coinvolgendole nella programmazione di specifiche parti dell’anno: Natale, carnevale, agosto aliese. 2. Consulta delle associazioni. Auspico, inoltre, che si dia vita ad una “consulta delle associazioni”, un tavolo di confronto dove le associazioni possano programmare e proporre nuove iniziative all’amministrazione: un modo per non sovrapporre gli eventi e distribuirli lungo tutto l’anno, un confronto che serva anche ad un’attenta pianificazione delle attività, in base ai reali bisogni e, soprattutto, che faccia sì che si pensi alla programmazione con largo anticipo e non “all’ultimo minuto”. 3. Sostegno economico alle associazioni. Se l’associazione è una risorsa ed essa pianifica e programma delle iniziative per la comunità, essa va sostenuta. Un sostegno che è sia logistico (con la possibilità di usufruire di spazi e locali di proprietà del Comune, per esempio) ma anche economico. Un’attenta pianificazione delle iniziative, all’interno della “consulta delle associazioni” farà anche sì che si attui, di conseguenza o preliminarmente, un prospetto economico, affinché a tutte le associazioni, in egual misura e in rapporto ai loro progetti, venga data la possibilità di realizzare le proprie iniziative, tenute conto le disponibilità finanziarie a disposizione dell’amministrazione. 4. Attuazione dell’Art. 8 dello Statuto Comunale Per chi non lo sapesse, nel sito internet istituzionale è possibile consultare lo Statuto Comunale. L’articolo 8, “Libere forme associative”, è interamente dedicato alle associazioni. Basterebbe, quindi, attuare in pieno l’art. 8 dello Statuto Comunale, che prevede: riconoscimento del ruolo delle associazioni, tavolo di confronto associazioni – amministrazione, concessone di contributi e benefici. §1: viene riconosciuto il ruolo delle associazioni; §2: il Comune può istituire consulte tematiche per acquisire pareri di associazioni o gruppi; §3: è istituito un organo consultivo da convocare prima dell’approvazione del bilancio di previsione e prima di provvedimenti di programmazione ed indirizzo e per qualsiasi altra evenienza. Viene, inoltre, istituita l’anagrafe comunale delle associazioni, enti, istituti, fondazioni, comitati operanti nel territorio comunale. §4: la concessione di contributi e benefici è disciplinato da apposite convenzioni; §5: ogni anno la giunta rende pubblico l’elenco delle associazioni che hanno avuto dei benefici da parte dell’amministrazione; §6: le associazioni possono usufruire delle strutture pubbliche 5. Spazi per i giovani. È sotto gli occhi di tutti che vi è una mancanza di locali a disposizione delle nuove generazioni. Mentre gli anziani possono contare su uno spazioso centro, i giovani hanno a disposizione un piccolo locale (il centro di aggregazione giovanile) che non permette l’organizzazione di nessuna attività al suo interno. La nostra richiesta è che la futura amministrazione sia particolarmente sensibile a questo problema e si adoperi affinché venga creata anche per i giovani una struttura dove sarà possibile realizzare delle iniziative. 6. “Residenza Gioiosa” Sono particolarmente sensibile all’argomento. La “Residenza Gioiosa” delle Suore Dorotee di c.da Bordone è ormai chiusa da dieci anni mentre sarebbe possibile, a seguito di colloqui ed incontri avuti, riattivarla e renderla fruibile per l’organizzazione di numerose iniziative. Chiedo alla futura amministrazione comunale di impegnarsi affinché, dopo un decennio, si riesca a riattivare la struttura che non potrà che essere di vantaggio per la comunità aliese tutta. Auguro una buona campagna elettorale a tutti, con la speranza che si parli di proposte concrete (e soprattutto attuabili) per il rilancio e lo sviluppo del nostro paese. “Noi” siamo pronti a fare la nostra parte! Alia, 25.02.2012 Il Presidente Marco Loiacono.
A posto di parlare dei giovani, rifai il programma del tuo partito perchè è pieno di cose scontate.
Per ora tutti si riempiono la bocca dei giovani, che sono importanti, fanno le liste con i giovani per far capire che sono dversi ma in realtà a molti politiici aliesi non importa nulla dei giovani, gli servono solo per far capire che penseranno ai giovani ma in verità fanno i loro interessi e cercano di comandare sempre loro.
Ezio Mancuso
Signora Franca per caso se la sente?
Ezio Mancuso
Faccio politica da sempre, ho cominciato con il sessantotto e poi tutto il resto, ma non troverai mai nessuno che possa rimproverarmi personalismi, di nessun genere. Non comincerai certo tu. Scusami se sono scesa al tuo pari,ma se offendi rispondo. Auguri.Francesca Albergamo
Ezio Mancuso
offende e chi è stato offeso.
io nn ho offeso nessuno ma sono stato offeso.
LA QUESTIONE GIOVANILE:
Come ho avuto modo di dire, i giovani costituiscono l’asse portante di una società che crede in se stessa.
Il disagio sociale (ne sono prova i recenti atti di teppismo verificatesi ad Alia) che i giovani vivono è comprensibile.
Un paese che non riesce a garantire loro un posto di lavoro, delle strutture ( teatro, attività culturali, sportive e ricreative) finisce per spingerli verso uno stato di prostrazione e di inutilità, che spesso è l’anticamera dell’alcolismo e della droga.
Ecco perché è assolutamente necessario che l’attività amministrativa favorisca la creazione di strutture che garantiscono la crescita culturale e professionale dei nostri giovani.
Bisogna favorire concretamente la creazione di cooperative giovanili che, di concerto con l’ente comune, suppliscano le mancanze dello stesso ente.
Ad esempio la creazione di una cooperativa giovanile che si occupi, a mezzo di una apposita convenzione, della cura del verde sia nelle strade che negli spazi attrezzati. (nonché i piccoli lavori di manutenzione stradale, o la trasformazione di prodotti provenienti dalla raccolta differenziata ( carta vetro alluminio, la possibilità di coltivazione di erbe officinali –origano salvia-alloro-ecc.).
Inoltre la creazione non solo di uno sportello informativo per i giovani ma anche la possibilità di un intervento del comune che consenta la messa in cantiere delle iniziative economiche e affinché su questa iniziativa ci sia la massima attenzione, inserire in giunta due validi elementi giovanili.
Ciro Sparacello