Voci Siciliane

IT ALIA REDAZIONE IT ALIA REDAZIONE Pubblicato il 24/02/2012
Due giovanissimi ragazzi, appassionati di archeologia e della storia d

Due giovanissimi ragazzi, appassionati di archeologia e della storia d

Due giovanissimi ragazzi, appassionati di archeologia e della storia di Alia grazie alla lettura libro del Prof. Eugenio Guccione, colpiti e molto, dalle righe che trattavano, appunto, di Barbarà e della Zolfara decisero, muniti di una zappa, un piccone ed una pala, di avviarsi per quei luoghi nella speranza di trovare qualcosa di particolare che potesse aggiungere dettagli alle leggende di Barbarà ovvero alla esistenza dei resti di quella civiltà che un tempo dimorava in quella località. Basandosi sui pochi indizi letti sul libro, sul loro intuito e su alcune loro deduzioni vollero recarsi sui luoghi per avere una visione diretta.( Tra la zolfara e barbarà) Dopo due giorni di tentativi, vennero alla luce delle tombe qualcuna ancora con delle ossa dentro. Portarono alla luce una strada di antichissima fattura e i resti della pavimentazione di una stanza. I due entusiasmati dalle scoperte si affrettarono a portare la notizia al comune di Alia certi che ciò avrebbe suscitato l`interesse dei pubblici amministratori e che a breve avrebbero dato inizio a degli scavi per portare alla luce i resti di quella civiltà, riscritto la storia e dare una identità alle Grotte della Gurfa. I due immaginavano quanto sarebbe cambiato Alia nel prossimo futuro. I loro occhi vedevano già i pullman carichi di turisti venuti da tutto il mondo per visitare i resti della Barbarà che loro avevano portato alla luce. Dal comune dissero loro che avrebbero avvertito la Sovraintendenza e li diffidarono dal continuare gli scavi. Da quel giorno sono trascorsi oltre 25 anni e la loro Barbarà continua a "sperare" che qualcuno si ricordi di lei.

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