ATTO II. I quattro amici Emigrati nel mondo,Caloriu
ATTO II. I quattro amici Emigrati nel mondo,Caloriu,Cicciu,Vastianu,Epifaniu,durante la loro permanenza ad Alia,durante le loro vacanze estive,si incontrarono in Piazza Santa Rosalia. Dopo avere venerato con una silenziosa preghiera la Santuzza Palirmitana,decisero di fare una passeggiata. Il primo luogo che vollero visitare fu La Villa Comunale. CALORIU: Vi ricurdati comu era bedda e pulita sta Villa ai nostri tempi. VASTIANU Si`.Ca` na lu mienzu c`era na funtana cu un zampillu.Era moltu affascinanti. I viali eranu ripieni di fiori. CICCIU: Mi ricordu,i Gigli,li rosi,li gelsomini.Chi profumu chi facianu. EPIFANIU: Beni mantenuta,e era un piaciri passari delle ore a la Villa Comunali.Ed era l`orgogliu di l`Alia. VASTIANU: Mi rigordu che chi la mantinia pulita era Luciu Lu Campusantaru e un`avutra pirsuna chi non mi ricuordu comu si chiamava. CALORIU: Lu zu Luciu ci facia scantari si non la tenevamu pulita. EPIFANIU: Ma guardati ora.Ma comu fannu a tenerla cosi` malannata.Ma nuggu si interessa piu` delle cosi belli di l`Alia. CICCIU: Continuamu la nostra passigiata.Giramu di Piazza Caloriu Guccione. CALORIU: E cu era stu Caloriu Guggione. Era parenti mia? CICCIU: No.Piggiamu a l`accurzu.A la fine di la Villa annu fattu una bella scalinata chi va a finiri a lu stratuni,unni c`era na briviratura di cimentu. EPIFANIU: Mi ricurdu di la briviratura.Turnavamu di Ballistrinu e abbiviravamu li muli a la briviratura. CALORIU: Ma ni sta scalinata c`e periculu di rumpirisi li jammi.Comu e` ridotta sta scalinata. Tutta rutta. Chi piccatu. VASTIANU: E pazienza.Chiddi ca stannu a lu Comuni nun sinnaddunanu.Ma chi su vuorvi. EPIFANIU: Continuamu versu lu Centimulu. CICCIU: Vi ricurdati a sta curva c`era sulu la casa di Piddu Curtisi. CALORIU: E ca` a desta c`era l`Ufficiu di Collocamentu.Binidittu tuttu don Pietro Giammona. Ca` truvava lavoru a tutti,senza interessi. VASTIANU: A! Comu era bedda la briviratura di lu Centimulu.Qantu passigiati a lu Centimulu cu li signurini. CICCIU: Arrivamu a lu Campusantu Vecchiu.Ho saputu ca` ci ficiru lu Museu Antropologicu. CALORIU: Finalmenti na cosa bona ficiru all`Alia.Quantu studiusi vinniru all`Alia.Lu Museu divintau di fama internazionali. EPIFANIU: Andamu a visitarlu. VASTIANU: Che e` bella la cappella di Santa Rusulia la Nica.Ittamucci na manata di soldi. Chi Santa Rusuliuzza ci aiuta a tutti. CICCIU: Arrivamu a li Campusantu Vecchiu.Ma unne` sta porta pi trasiri a stu Museu Antrapologicu. CALORIU: Ma ca` e` tuttu fraschi.Lu tettu e` tuttu sdirrubatu.Ma quantu sordi persi. VASTIANU: Turnamunninni a lu paisi.Ca` ma fari li valiggi.Dumani si parti. I quattro amici turnarunu a lu paisi.Si salutarunu poiche` l`indomani finita la loro vacanza ritornarono ai loro posti di lavoro.Germania . Alta Italia e Svizzera.
Tratto dalla proposta di Programma proposto su questo sito.
TURISMO:
Ritengo assolutamente necessaria la creazione di un ufficio speciale permanente del turismo che dovrebbe comprendere il sindaco, l’assessore delegato, il funzionario responsabile, un esperto nonché la consulta dei giovani e le associazioni che operano nel settore.
Immagino uno sviluppo turistico che preveda la valorizzazione dell’esistente patrimonio culturale ( Grotte musei parchi ecc.) e la promozione delle nostre tradizioni più nobili, compresa quella dei nostri prodotti agro-alimentari, mediante l’inserimento in un circuito regionale delle iniziative relative in collaborazione anche con i nostri operatori Agrituristici e non.
Strategica diviene la nostra posizione geografica favorita dall’arteria statale SS 121 , che ci collega alla Capitale ma anche alle Autostrade per PALERMO E CATANIA.
Infatti con opportune convenzioni con società di trasporto, si potrebbero facilmente collegare i monti al mare ( vedi apertura definitiva della SP 7).
In questo progetto un ruolo strategico credo deve essere assegnato alla costituzione della PRO LOCO perché possa incentivare le iniziative culturali e quindi vivacizzare il settore.
Ristrutturazione della villa comunale, e farla diventare spazio potenzialmente polivalente.
Ciro Sparacello
da persona intelligente non riesco a capire il motivo per quello hai scritto sopra come commento alle osservazioni espresse dai quattro amici in visita ad Alia.Ho l`impressione che stai per usare il sito Assarca per lanciare un tuo Programma per le prossime Elezioni Amministrative ad Alia.
Se questa e` la tua intenzione preferiremmo che tu scegliesse un`altra pagina di assarca per fare conoscere i tuoi scopi politici.
Ci piacerebbe conoscere il tuo commento ed il tuo parere in merito a quanto e` stato descritto sopra.
È stata ripresa e abbellita, togliendo il vecchio muro cadente, l`inferriata, (oramai divelta e pericolosa), e collocando un monumento dedicato al Milite ignoto ed ai caduti in guerra della nostra terra di Alia attorno agli anni 80 giunta Mariano Cartabellotta, se non mi ricordo male abbiamo speso per tutto ciò 120.000.000. di vecchie lire.
Poi è storia dei nostri giorni.
Ma a questi nostri emigrati e ritornati in terra natia, che ci raccontano dei vecchi tempi vissuti, vorrei suggerire se e quando vorranno tornare, di farsi un bel giro per le vie e le periferie di Alia e farci poi delle considerazioni di come erano quando sono partiti e come sono ora cosa è CAMBIATO.
Mi sento di dire molto....... sopratutto per il fatto che non ci sono più "LI FUMAZZARA" dentro r nelle immediate periferie del Paese, ora ci sono le fognature, ora c`è l`Acqua, ecc. ecc.
Un abbraccio a quanti hanno lasciato per necessità e sopravvivenza questa nostra amata terra.
Ciro Sparacello
Grazie per il tuo commento che ho apprezzato tanto.Non e` stata mia intenzione di paragonare le condizioni sociali dei tempi di allora ad Alia.Questo e` un altro argomento che possiamo discutere nel futuro.Solo volevo fare rilevare la triste realta` come Alia Citta` Giardino,sia diventata cosi` trascurata e mal mantenuta.E voi che abitate ad Alia dovresti accorgervi e fare rilevare a chi di competenza.Forse potresti organizzare dei volontari per la manutenzione della Villa Comunale.Forse sogno!.
In referenza all`edificio dell`Ufficio di Collocamento volevo soltanto riferirmi che a quel posto c`era un edificio di Collocamento.Per quanto riguarda di come era gestito,concorro con te che l`Ufficio di Collocamento era manipolato dalla politica di allora e dai politici che amministravano Alia.Inclusi il clero.Una tradizione che continua ancora oggi ad Alia.La tua personale esperienza che descrivi e` stata una esperienza che abbiamo passato noi tutti che vivevamo ad Alia in quei tristi tempi.
Ti ricordo che anche io sono un emigrato di Alia.Ed ho due fratelli e una sorella emigrati.E per le consequenze dell`Emigrazione viviamo lontani privandocci della gioia di vivere vicini e assieme.Un fratello in inghilterra ,una sorella in Italia ed io e un altro fratello in America.Anche io sono stato vittima degli eventi sociali di allora ad Alia. A nove anni ero gia` nel campo del lavoro.Ho fatto il garzone per due anni.Mille e duecento lire all`anno,senza benefici.Lavoravo sei giorni la settimana.Come vedi abbiamo tanto in comune .Grazie ancora per il tuo commento .Continua sempre il tuo valoroso contributo perche` Alia diventi un paese migliore.
Fra qualche settimana vedro` tuo cugino Dr. Ignazio Albergamo,che e` il mio medico personale.Riferiro` i tuoi saluti.Francesca e` stata a Baton Rouge qualche settimana fa`.Che preziose persone i tuoi parenti.
Ciao. un abbraccio.
P.S. Pubblicherò presto su Assarca un racconto breve che parla di Alia, sarà un mio omaggio a tutti coloro che sono lontani e che continuano ad amarla più di coloro che dovrebbero amarla vivendola tutti i giorni.Spero che Lei si faccia promotore per divulgarlo. Grazie anticipatamente. con stima:
vero è quanto esposto dai tuoi "amici" , ma vero è anche che si sono stranamente, soffermati solo su alcuni aspetti.
saluti
Saluti.