MENO MALE CHE CI SONO LE CERTEZZE!!!
In un mondo in continua frenesia, sconvolto e travolto quotidianamente da tante rivoluzioni più o meno grandi, ognuno di noi cerca di attaccarsi a dei punti fermi per non essere travolto. Fortunatamente nella Ns comunità di certezze nè abbiamo ad aiosa: la certezza di ascoltare le stesse parole, le stesse false promesse e vedere le stesse facce ad ogni campagna elettorale, la certezza di riuscire a scatenare una montagna di polemiche su qualsiasi cosa purchè non si affrontino i reali problemi che attanagliano la Ns comunità, la certezza che non potendo più creare attrito tra le due parrocchie un appiglio per inutili e pretestuose polemiche lo troviamo comunque etc... L`altra sera mi sono trovato più per caso che per una reale volontà ad assistere per circa un`ora al consiglio comunale, e sono rimasto estasiato dallo spettacolo. Innanzi tutto mi complimento per il grande grado di maturità riscontrato, fa invidia ad una classe di scuola della prima infanzia!!! Complimenti anche per il senso di responsabilità e di rispetto delle regole: vedere qualcuno appogggiato alla tabella che impone il divieto di fumo con la sigaretta accesa dà il senso di come coloro scelti per stabilire le regole credono fermamente alle stesse!!! E notando come le cicche venivano delicatamente abbandonate nel corridoio e nella scala denota anche un profondo rispetto per il lavoro altrui!!! A onor del vero la scelta del nuovo Presidente del Consiglio è stata una grande ed inaspettata novità, finalmente un volto nuovo, il primo passo verso una nuova generazione di amministratori (tanto auspicata da tutti in campagna elettorale) è stato fatto. Un grande In bocca al lupo al Neo Presidente del Consiglio, con l`augurio che l`entusiasmo e la voglia di fare tipica dei giovani possano sopperire alla mancanza di esperienza politica!!!!!
Il lavoro, quello degli altri si disprezza, nel frattempo però ci si inventa nuove forme di sopravvivenza politica e non solo; poiché in un momento di crisi i ricchi non vogliono piangere, mentre i poveri ci sono abituati.
Oppure ci si prepara a rimanere stabilmente nei palazzi; vuoi mettere un posticino sicuro che, se uno ha un po` di pazienza prima o poi un posto da assessore, da presidente, vicesindaco o addirittura sindaco arriva.
Una belle sberla ai tanti giovani disoccupati bisogna pur darla...no?
Ciao Pietro
Francesca