Non comprendo come sia possibile che tutto ciò che nella rete p
Non comprendo come sia possibile che tutto ciò che nella rete possa definirsi immorale e/o destinato ad un pubblico adulto su facebook possa diventare di facile consultazione da parte di ognuno senza che apparentemente questo trovi ne pubblica indignazione ne conseguenze legali. Soggetti, ovviamente di dubbia morale, con assoluta semplicità, si registrano su questo, per tantissimi, oramai compagno di vita, pubblicano le loro raccolte fotografiche e poi vanno in giro a chiedere l` "amicizia". Ma che succede se un bambino concede l`amicizia ad un soggetto del genere? Bambino a parte, questo è quello che è accaduto a me che poco curo il mio profilo di facebook e concedo la mia amicizia a tutti coloro che me ne fanno richiesta. Trovo assurdo che un mezzo così alla portata anche di tantissimi minorenni sia stracolmo di "spazzatura" a cielo aperto e malgrado ciò trovi così tanto consenso... Ed ecco che a sentirne parlare ogni giorno fanno breccia gruppi sempre nuovi animati dal principio che più ci si avvicina al limite di tolleranza dell`immoralità più "amici " si trovano e più il gruppo cresce. Spero che, specialmente i giovani, si sveglino dal torpore ed inizino a respirare la vita reale e le vere amicizie fuggendo dagli inganni dei giochi on line e della stupidaggine che per poter essere presentabili bisogna avere il profilo di facebook stracolmo di amici, in caso contrario sei uno sfigato. Nel prendere le distanze da questo mondo comunico con grande soddisfazione che ho cancellato il mio account di facebook Buona domenica
Enrico,hai cancellato il tuo profilo, bene, io non l`ho mai creato, per i motivi da te espressi e per tanti altri che ogni qual volta ho esposto ai miei amici che mi chiedono perchè non sono su facebbok.
Ho sempre sostenuto, nonostante la tecnologia e internet siano da me usati quasi quotidianamente sia per lavoro che per studio e anche per il mio tempo libero, che condividere su facebbok la propria vita, le proprie emozioni correlate da foto e quanto altro, accettando amicizie nuove o riprenderne vecchie solo virtualmente sia espressione di tanta solitudine, di un vuoto interiore che non riusciamo a colmare e che riempiamo attraverso centinai di "amicizie", ma che in fondo se siamo soli, con facebook soli restiamo.
Amici che ti cercano sul web, chiedentoti l`amicizia ma di fatto in tanti anni non ti hanno mai cercata nè di presenza nè al telefono ma per far tendenza ti accettano l`amicizia...
Amicizia??? boh, credo che meglio pochi veri che mille virtuali!
A parte la mia esternazione in proposito, condivido pienamente quanto da te espresso, quel che è più grave è che nessuno ha ancora veramente capito quanto pericolosa può essere questa rete che tutti contribuiamo a tessere e che potrebbe davvero intrappolarci.
Enrico spero sinceramente che i nostri figli aprano bene gli occhi prima di ritrovarsi in una realtà che non pensavano poter esistere.
Enrico,hai cancellato il tuo profilo, bene, io non l`ho mai creato, per i motivi da te espressi e per tanti altri che ho esposto ai miei amici che mi chiedono perchè non sono su facebook.
Ho sempre sostenuto, nonostante la tecnologia e internet siano da me usati quasi quotidianamente sia per lavoro che per studio e anche per il mio tempo libero, che condividere su facebook la propria vita, le proprie emozioni correlate da foto e quanto altro, accettando amicizie nuove o riprenderne vecchie solo virtualmente sia espressione di tanta solitudine, di un vuoto interiore che non riusciamo a colmare e che riempiamo attraverso centinai di "amicizie", ma che in fondo se siamo soli, con facebook soli restiamo.
Amici che ti cercano sul web, chiedentoti l`amicizia ma di fatto in tanti anni non ti hanno mai cercata nè di presenza nè al telefono ma per far tendenza ti chiedono o accettano l`amicizia...
Amicizia??? boh, credo che meglio pochi veri che mille virtuali!
A parte la mia esternazione in proposito, condivido pienamente quanto da te espresso, quel che è più grave è che nessuno ha ancora veramente capito quanto pericolosa può essere questa rete che tutti contribuiamo a tessere e che potrebbe davvero intrappolarci.
Enrico spero sinceramente che i nostri figli aprano bene gli occhi prima di ritrovarsi in una realtà che non pensavano poter esistere.
Facebook, ormai è una "presenza" costante nella vita di tutti i giovani e non.
Enrico,hai cancellato il tuo profilo, bene, io non l`ho mai creato, per i motivi da te espressi e per tanti altri che ho esposto ai miei amici che mi chiedono perchè non sono su facebook.
Ho sempre sostenuto, nonostante la tecnologia e internet siano da me usati quasi quotidianamente sia per lavoro che per studio e anche per il mio tempo libero, che condividere su facebook la propria vita, le proprie emozioni correlate da foto e quanto altro, accettando amicizie nuove o riprenderne vecchie solo virtualmente sia espressione di tanta solitudine, di un vuoto interiore che non riusciamo a colmare e che riempiamo attraverso centinaia di "amicizie", ma che in fondo se siamo soli, con facebook soli restiamo.
Amici che ti cercano sul web, chiedendoti l`amicizia ma di fatto in tanti anni non ti hanno mai cercata nè di presenza nè al telefono ma per far tendenza ti chiedono o accettano l`amicizia...
Amicizia??? boh, credo che meglio pochi veri che mille virtuali!
A parte la mia esternazione in proposito, condivido pienamente quanto da te espresso, quel che è più grave è che nessuno ha ancora veramente capito quanto pericolosa può essere questa rete che tutti contribuiamo a tessere e che potrebbe davvero intrappolarci.
Enrico spero sinceramente che i nostri figli aprano bene gli occhi prima di ritrovarsi in una realtà che non pensavano poter esistere.
18/03/2012
Facebook, ormai è una "presenza" costante nella vita di tutti i giovani e non.
Enrico,hai cancellato il tuo profilo, bene, io non l`ho mai creato, per i motivi da te espressi e per tanti altri che ho esposto ai miei amici che mi chiedono perchè non sono su facebook.
Ho sempre sostenuto, nonostante la tecnologia e internet siano da me usati quasi quotidianamente sia per lavoro che per studio e anche per il mio tempo libero, che condividere su facebook la propria vita, le proprie emozioni correlate da foto e quanto altro, accettando amicizie nuove o riprenderne vecchie solo virtualmente sia espressione di tanta solitudine, di un vuoto interiore che non riusciamo a colmare e che riempiamo attraverso centinaia di "amicizie", ma che in fondo se siamo soli, con facebook soli restiamo.
Amici che ti cercano sul web, chiedendoti l`amicizia ma di fatto in tanti anni non ti hanno mai cercata nè di presenza nè al telefono ma per far tendenza ti chiedono o accettano l`amicizia...
Amicizia??? boh, credo che meglio pochi veri che mille virtuali!
A parte la mia esternazione in proposito, condivido pienamente quanto da te espresso, quel che è più grave è che nessuno ha ancora veramente capito quanto pericolosa può essere questa rete che tutti contribuiamo a tessere e che potrebbe davvero intrappolarci.
Enrico spero sinceramente che i nostri figli aprano bene gli occhi prima di ritrovarsi in una realtà che non pensavano poter esistere.
Facebook, ormai è una "presenza" costante nella vita di tutti i giovani e non.
Enrico,hai cancellato il tuo profilo, bene, io non l`ho mai creato, per i motivi da te espressi e per tanti altri che ho esposto ai miei amici che mi chiedono perchè non sono su facebook.
Ho sempre sostenuto, nonostante la tecnologia e internet siano da me usati quasi quotidianamente sia per lavoro che per studio e anche per il mio tempo libero, che condividere su facebook la propria vita, le proprie emozioni correlate da foto e quanto altro, accettando amicizie nuove o riprenderne vecchie solo virtualmente sia espressione di tanta solitudine, di un vuoto interiore che non riusciamo a colmare e che riempiamo attraverso centinaia di "amicizie", ma che in fondo se siamo soli, con facebook soli restiamo.
Amici che ti cercano sul web, chiedendoti l`amicizia ma di fatto in tanti anni non ti hanno mai cercata nè di presenza nè al telefono ma per far tendenza ti chiedono o accettano l`amicizia...
Amicizia??? boh, credo che meglio pochi veri che mille virtuali!
A parte la mia esternazione in proposito, condivido pienamente quanto da te espresso, quel che è più grave è che nessuno ha ancora veramente capito quanto pericolosa può essere questa rete che tutti contribuiamo a tessere e che potrebbe davvero intrappolarci.
Enrico spero sinceramente che i nostri figli aprano bene gli occhi prima di ritrovarsi in una realtà che non pensavano poter esistere.
Grazie per il commento e viva assarca
Io nel mondo di Facebook ci stò dentro. Relativamente dentro, in quanto ne faccio un uso marginale. Non nascondo che mi ha aiutato a ritrovare vecchie conoscenze che senza tale mezzo avrei probabilmente cancellato dalla memoria. Premetto che tutto ciò non mi ha cambiato la vita in quanto anche io sono convinto che gli amici sono quelli che si frequentano sistematicamente e non quelli virtuali. Mi sforzo a selezionare (cosa che trovo estremamente difficoltosa ) e quanto non ci riesco mi limito a misurare la melma.
Personalmente mi aiuta, mi aiuta a fare in modo di non rendermi ridicolo, mi aiuta a ragionare e ad esprimere le mie idee evitando i copia e incolla, mi aiuta a non essere volgare, mi aiuta ad essere prudente, mi aiuta ad osservare, mi aiuta sopratutto a capire che il mondo cambia, in meglio o in peggio questo non lo saprei dire, ma ritengo che vivere dal didentro qualunque fenomeno di massa può aiutare a farlo diventare meno peggio di quello che è.
Salutissimi ed auguri a tutti i Giuseppe.
già a scuola e nella vita di ogni giorno e che comunque esistono siti come Assarca che sono realmente delle isole felici, dove poter esprimere il proprio pensiero , guardare delle belle foto, confrontarci sulle problematiche del nostro paese e poi magari vederci per
continuare il confronto.
Saluti Filippo.
Facebook a mio avviso incarna una utopia: quella di stare in un certo modo vicini alle persone a cui teniamo e di conoscerne altre che siano compatibili con noi, un’utopia che deve però confrontarsi col rischio di dare solamente una parvenza di relazione, fatta di incontri irreali.
Il bisogno di conoscere e farsi conoscere, il bisogno di vivere l’amicizia sono bisogni «seri», il rischio è quello di confondere relazioni superficiali e sporadiche con l’amicizia.
Facebook potrebbe essere di aiuto alle relazioni ma è anche una minaccia perchè la relazione umana non è un gioco e richiede tempi, necessita di conoscenza diretta.
Per conoscere un fenomeno, di massa o no, non bisogna essenzialmente esserne ad di dentro, ci sono altri modi, la “conoscenza” non è data solo dall`esperienza diretta, ma anche dallo studio del fenomeno stesso, altrimenti per capire i diversi fenomeni culturali e sociali che esistono nel nostro mondo dovremmo di volta in volta diventarne protagonisti diretti.
Se si hanno pochi amici comunque non ha senso mantenere un profilo Facebook, perché con questi ci si può sentire di frequente; se invece se ne hanno troppi è pure inutile perché non è possibile tenere i contatti.
Su Facebook si tende, inoltre, a non negare l’«amicizia» a chiunque la chieda, anche se si tratta soltanto di vaghe conoscenze o addirittura di perfetti sconosciuti.
Il rischio maggiore è che molti usano il proprio profilo proprio per «adescare» potenziali «amici», e le motivazioni possono essere più o meno legittime.
Ciò che serve è un maggiore equilibrio, guardare sempre l`altro lato della medaglia.
Non farne parte però non significa voltarsi per non guardare, ma esaminare, osservare, analizzare, studiare il fenomeno per scegliere consapevolmente di NON volerne fare parte. Non giudico chi sceglie di farlo, rispetto sempre le decisioni degli altri, molte persone a me care vivono in prima persona il fenomeno facebook, ma ognuno è responsabile delle proprie azioni e deve per questo consapevolmente saperle argomentare.
Facebook a mio avviso incarna una utopia: quella di stare in un certo modo vicini alle persone a cui teniamo e di conoscerne altre che siano compatibili con noi, un’utopia che deve però confrontarsi col rischio di dare solamente una parvenza di relazione, fatta di incontri irreali.
Il bisogno di conoscere e farsi conoscere, il bisogno di vivere l’amicizia sono bisogni «seri», il rischio è quello di confondere relazioni superficiali e sporadiche con l’amicizia.
Facebook potrebbe essere di aiuto alle relazioni ma è anche una minaccia perchè la relazione umana non è un gioco e richiede tempi, necessita di conoscenza diretta.
Per conoscere un fenomeno, di massa o no, non bisogna essenzialmente esserne ad di dentro, ci sono altri modi, la “conoscenza” non è data solo dall`esperienza diretta, ma anche dallo studio del fenomeno stesso, altrimenti per capire i diversi fenomeni culturali e sociali che esistono nel nostro mondo dovremmo di volta in volta diventarne protagonisti diretti.
Se si hanno pochi amici comunque non ha senso mantenere un profilo Facebook, perché con questi ci si può sentire di frequente; se invece se ne hanno troppi è pure inutile perché non è possibile tenere i contatti.
Su Facebook si tende, inoltre, a non negare l’«amicizia» a chiunque la chieda, anche se si tratta soltanto di vaghe conoscenze o addirittura di perfetti sconosciuti. Il rischio maggiore è che molti usano il proprio profilo proprio per «adescare» potenziali «amici», e le motivazioni possono essere più o meno legittime. Ciò che serve è un maggiore equilibrio, guardare sempre l`altro lato della medaglia.
Non farne parte però non significa voltarsi per non guardare, ma esaminare, osservare, analizzare, studiare il fenomeno per scegliere consapevolmente di NON volerne fare parte. Non giudico chi sceglie di farlo, rispetto sempre le decisioni degli altri, molte persone a me care vivono in prima persona il fenomeno facebook, ma ognuno è responsabile delle proprie azioni e deve per questo consapevolmente saperle argomentare.
La grande colpa di questo ASOCIAL NETWORK, a mio avviso, è l`aver creato un mezzo che va oltre il semplice scambio di vedute tra amici. Come dicevo, da una parte i giochi on line catturano la vita di giovani e meno giovani bruciando il loro tempo in un nulla, dall` altra i retaggi che si vengono a creare in maniera automatica mettono a disposizione, pur non volendo e con troppa facilità, contenuti grafici e testuali che dovrebbero essere maggiormente attenzionati da un colosso anche finanziario come facebook. Probabilmente i suddetti contenuti sono considerati non censurabili dagli addetti ai lavori!
Nessuno può cambiare queste realtà se non gli stessi ideatori ponendo in essere dei filtri ovvero spendendo qualche quattrino in più per garantire ai tantissimi fruitori la "certezza" di trovarsi in un ambiente sano in consideazione anche del fatto che parliamo di una realtà presente quasi in ogni famiglia del mondo e capace quindi di grandi condizionamenti in negativo o in positivo.
Quanti conoscono la rete sanno come muoversi, come evitare di inciampare in alcune tipologie di siti e non cadere nei tranelli del GIOCA GRATIS (e pigghiati u viziu!). Ma pensiamo ai "poco pratici", ai ragazzi vogliosi di scoprire, ai bambini che poco sanno fin dove può spingersi l`immoralità di certi individui; mettiamogli nelle mani uno strumento come facebook e raccogliamone i frutti.!
sono d`accordo con te, su tutto, ma volevo porti una domanda:
“Come guadagna Facebook? Perché ci da tutto quanto gratis?”.
Mi hanno insegnato che in questo mondo nulla è gratis, se è gratis c`è un trucco!
Altri che si sono posti questa domanda hanno trovato delle risposte, vediamo un po`:
innanzitutto Facebook è il social network più utilizzato al mondo, con circa 300.000.000 visitatori unici al giorno, secondo le statistiche.
Facebook guadagna con la pubblicità: sulla colonna di destra compaiono gli annunci, che può inserire chiunque, con un sistema di CPC (Cost per clic) o CPM (Cost per impressions). Nel primo caso si paga in base al numero di click degli utenti sull’annuncio; nel secondo caso si paga in base alle visualizzazioni, indipendentemente dal numero di click.
In entrambi i casi, vista l’enorme quantità di traffico che riceve il social network, i guadagni ci sono di certo! E sono spropositati!
La cifra che ho trovato su un sito che chiunque formulando la domanda posta in alto può trovare, è esorbitante, non la scrivo, non so ovviamente se attendibile al 100%...però pensiamoci sopra:
...insomma... forse la risposta alla tua domanda è una domanda: è o non è solo una questione di soldi?
Forse non ne verremo a capo, però una cosa è certa, attenzione a tutta la spazzatura che noi adulti sappiamo mettere nel mondezzaro, ma che i meno avveduti, i ragazzi, gli sprovveduti o ingenui che dir si voglia, non hanno ancora imparato a gestire.
Un caro saluto a tutti e un augurio a tutti i Giuseppe...di Alia e nel mondo.
E risaputo che chi offre un servizio tende all`obbiettivo guadagno.
Tutti i fruitori di servizi se non sono più che accorti rischiano delle sonore fregature tra l`altro . senza dover andare lontano, possibilmente stando seduti comodamente sul divano di casa, questo per fare un esempio quotidiano.
Mi si obbietta: Facebook è un`altra cosa: Diciamo che è una cosa più complessa a cui prestare maggiore attenzione e paradossalmente è un problema per chi non si pone il problema. Esso è il mondo zippato, dove puoi stare vicino a chi ti è fisicamente lontano oppure incontrare chi per un motivo o un altro ai perso di vista. Che poi le "bestialità" umane fanno incontrare rendendoli amici anche marito e moglie e tutto da neuropsichiatria sperimentale.
Pertanto secondo me Facebook come qualunque altro social-network se utilizzato senza consapevolezza ha lo stesso rischio che può essere quello di frequentare una discoteca, un bar di periferia, un pub, un centro ricreativo, o possedere un cellulare, ovviamente con i dovuti limiti di paragone.
Mi si riobbietta: Il problema sono i giovani inesperti che cadono nella rete. E noi per dagli lo spintone finale anzichè fungere da traino li lasciamo soli.
Ma ci sono gli studi fatti da emeriti esperti a cui far riferimento: Ma chi li legge? Credo pochini, altrimenti non saremmo qui a parlare di melma, immondizia e rifiuti vari.
Concludo con la speranza che aver sollevato il problema e averne parlato alzi il limite di guardia di tutti coloro che ne fanno un uso spensierato e senza doppi fini.
Ho sempre tenuto le distanze da facebook ed usato molto sporadicamente il mezzo anche per questo motivo, ovvero per questo sospetto di essere "usato" per un doppio fine. Per carità come dice il caro Calogero è risaputo che chi offre un servizio lo fa per averne un corrispettivo ma mi aspetto pure che parte di questo corrispettivo serva per raccogliere la spazzatura e, come per i medicinali pericolosi, "tenerla lontana dalla portata dei bambini".
E` importante parlarne delle cose e di questa in particolare perchè carissimo Calogero ho come l`impressione che la pubblica morale sia molto pesantemente condizionata dall`uso eccessivo di questi social network che sembrano aver preso il sopravvento su tutto il resto e del loro lato negativo poco si parla perché probabilmente ancora non si è presa reale coscienza di dove ci stanno portando.
Sono certo che molti penseranno che questi discorsi sono delle esagerazioni: "...io lo uso pochissimo..", "..si è vero ma...." ed intanto, mentre la rete brulica di messaggi, le chat sono stracolme e le patate della fattoria virtuale sono annaffiate a dovere, le strade ed i luoghi di ritrovo sono deserti.
C`è chi parla di FACEBOOK-DIPENDENZA specialmente tra le donne, gente che dimentica lo studio, il lavoro ed anche di mangiare. Sono dei mali nuovi che spesso anche chi ne soffre difficilmente se ne avvede.
Nessuno ovviamente vuol fare la guerra ai social-network ma è giusto parlarne. La cosa che, personalmente, mi scandalizza e la convinzione comune da parte dei genitori che i propri figli usando facebook si trovino in un ambiente sano mentre non è sempre così, anzi talune volte è meno sano del resto della rete.
siti, non certamente ad Assarca, di cui so quanto lavoro è sempre stato fatto
con passione senza nulla in cambio,ho il massimo rispetto
per quello che Enrico fa gratuitamente per tutti noi. é implicito che il riferimento era rivolto all`oggetto della discussione, cioè solo ai social
network, credo infatti che oltre rari esempi di onestà, il resto lascia molto
a desiderare.
Penso che si può continuare a dare il buon esempio e che la rete può essere tenuta ben lontana da certe lusinghe, siano esse economiche o di altro tipo, sono pochi ormai i siti che si possono consultare senza
trovarsi bombardati da inviti a giocare a poker, o inviti a conoscere nuova
gente ecc. e penso che molti di noi sono grati ad Enrico per averci tenuto lontani da
tutto ciò.
Grazie ad Assarca per esserci, e speriamo possa esserci sempre!!!
Ho il massimo rispetto per quello che Enrico fa gratuitamente per tutti noi. é implicito che il riferimento era rivolto all`oggetto della discussione, cioè solo ai social-network, credo infatti che oltre rari esempi di onestà, il resto della rete lasci molto a desiderare.
Penso che si può continuare a dare il buon esempio e che la rete può essere tenuta ben lontana da certe lusinghe, siano esse economiche o di altro tipo, sono pochi ormai i siti che si possono consultare senza
trovarsi bombardati da inviti a giocare a poker, o inviti a conoscere nuova gente ecc. e penso che molti di noi sono grati ad Enrico per averci tenuto lontani da tutto ciò.
Grazie ad Enrico ed Assarca per esserci, e speriamo possa esserci sempre!!!
Ho il massimo rispetto per quello che Enrico fa per tutti noi, da anni e senza nessun compenso.
Il riferimento era rivolto all`oggetto della discussione, cioè solo ai social-network,credo infatti che oltre rari esempi di onestà, il resto della rete lasci molto a desiderare.
Penso che si può continuare a dare il buon esempio e che la rete può essere tenuta ben lontana da certe lusinghe, siano esse economiche o di altro tipo, sono pochi ormai i siti che si possono consultare senza
trovarsi bombardati da inviti a giocare a poker, o inviti a conoscere nuova gente ecc. e penso che molti di noi sono grati ad Enrico per averci tenuto lontani da tutto ciò.
Grazie ad Enrico ed Assarca per esserci, e speriamo possa esserci sempre!!!
Ho il massimo rispetto per quello che Enrico fa per tutti noi, da anni e senza nessun compenso.
Il riferimento era rivolto all`oggetto della discussione, cioè solo ai social-network,credo infatti che oltre rari esempi di onestà, il resto della rete lasci molto a desiderare.
Penso che si può continuare a dare il buon esempio e che la rete può essere tenuta ben lontana da certe lusinghe, siano esse economiche o di altro tipo, sono pochi ormai i siti che si possono consultare senza
trovarsi bombardati da inviti a giocare a poker, o inviti a conoscere nuova gente ecc. e penso che molti di noi sono grati ad Enrico per averci tenuto lontani da tutto ciò.
Grazie ad Enrico ed Assarca per esserci, e speriamo possa esserci sempre!!!
Volevo solo fare una precisazione molto importante, poichè forse una mia affermazione potrebbe risultare, estrapolata dal contesto, equivoca: ho affermato che credo che nessuno dà gratis qualcosa senza ricevere nulla in cambio, che era rivolto a molti altri siti, escudendo a priori Assarca, di cui so quanto lavoro è sempre stato fatto con passione senza nulla in cambio.
Ho il massimo rispetto per quello che Enrico fa per tutti noi, da anni e senza nessun compenso.
Il riferimento era rivolto all`oggetto della discussione, cioè solo ai social-network,credo infatti che oltre rari esempi di onestà, il resto della rete lasci molto a desiderare.
Penso che si può continuare a dare il buon esempio e che la rete può essere tenuta ben lontana da certe lusinghe, siano esse economiche o di altro tipo, sono pochi ormai i siti che si possono consultare senza
trovarsi bombardati da inviti a giocare a poker, o inviti a conoscere nuova gente ecc. e penso che molti di noi sono grati ad Enrico per averci tenuto lontani da tutto ciò.
Grazie ad Enrico ed Assarca per esserci, e speriamo possa esserci sempre!!!
Scusate se intervengo nuovamente, ma ci tenevo a fare una precisazione molto importante, poichè rileggendo ho notato che una mia affermazione potrebbe risultare riferirsi a tutto ciò che esiste sulla rete: ho affermato che credo che nessuno dà gratis qualcosa senza ricevere nulla in cambio, ovviamente era rivolto a molti altri siti, escudendo implicitamente a priori Assarca, di cui so quanto lavoro è sempre stato fatto con passione senza nulla in cambio.
Ho il massimo rispetto per quello che Enrico fa per tutti noi, da anni e senza nessun compenso, per questo preferisco essere chiare ed esplicita questa volta!
Il riferimento era rivolto all`oggetto della discussione, cioè solo ai social-network,credo infatti che oltre rari esempi di onestà, il resto della rete lasci molto a desiderare.
Penso che si può continuare a dare il buon esempio e che la rete può essere tenuta ben lontana da certe lusinghe, siano esse economiche o di altro tipo, sono pochi ormai i siti che si possono consultare senza trovarsi bombardati da inviti a giocare a poker, o inviti a conoscere nuova gente ecc. e penso che molti di noi sono grati ad Enrico per averci tenuto lontani da tutto ciò.
Grazie ad Enrico ed Assarca per esserci, e speriamo possa esserci sempre!!!
Scusate se intervengo nuovamente, ma ci tenevo a fare una precisazione molto importante, poichè rileggendo ho notato che una mia affermazione potrebbe risultare riferirsi a tutto ciò che esiste sulla rete: ho affermato che credo che nessuno dà gratis qualcosa senza ricevere nulla in cambio, ovviamente era rivolto a molti altri siti, escudendo implicitamente a priori Assarca, di cui so quanto lavoro è sempre stato fatto con passione senza nulla in cambio.
Ho il massimo rispetto per quello che Enrico fa per tutti noi, da anni e senza nessun compenso,con passiione e grande dedizione!
Il riferimento era rivolto all`oggetto della discussione, cioè solo ai social-network,credo infatti che oltre rari esempi di onestà, il resto della rete lasci molto a desiderare.
Penso che si può continuare a dare il buon esempio e che la rete può essere tenuta ben lontana da certe lusinghe, siano esse economiche o di altro tipo, sono pochi ormai i siti che si possono consultare senza trovarsi bombardati da inviti a giocare a poker, o inviti a conoscere nuova gente ecc. e penso che molti di noi sono grati ad Enrico per averci tenuto lontani da tutto ciò.
Grazie ad Enrico ed Assarca per esserci, e speriamo possa esserci sempre!!!
Scusate se intervengo nuovamente, ma ci tenevo a fare una precisazione molto importante, poichè rileggendo ho notato che una mia affermazione potrebbe risultare riferirsi a tutto ciò che esiste sulla rete: ho affermato che credo che nessuno dà gratis qualcosa senza ricevere nulla in cambio, ovviamente era rivolto a molti altri siti, escudendo implicitamente a priori Assarca, di cui so quanto lavoro è sempre stato fatto con passione senza nulla in cambio.
Ho il massimo rispetto per quello che Enrico fa per tutti noi, da anni e senza nessun compenso,con tanto impegno e grande dedizione!
Il riferimento era rivolto all`oggetto della discussione, cioè solo ai social-network,credo infatti che oltre rari esempi di onestà, il resto della rete lasci molto a desiderare.
Penso che si può continuare a dare il buon esempio e che la rete può essere tenuta ben lontana da certe lusinghe, siano esse economiche o di altro tipo, sono pochi ormai i siti che si possono consultare senza trovarsi bombardati da inviti a giocare a poker, o inviti a conoscere nuova gente ecc. e penso che molti di noi sono grati ad Enrico per averci tenuto lontani da tutto ciò.
Grazie ad Enrico ed Assarca per esserci, e speriamo possa esserci sempre!!!
Grazie a te, e spero possano nascere tante persone oneste che prendano ad esempio la capacità che pochi hanno di guardare oltre... è lì che il confine che ti impone di scegliere di essere sè stessi o compiacere gli altri perde ogni necessità di esistere.