Vorrei tanto potermi tappare occhi ed orecchie per non sentire e legge
Vorrei tanto potermi tappare occhi ed orecchie per non sentire e leggere le solite promesse che si ripresentano ogni 5 anni. Le elezioni si avvicinano e le promesse fioccano. Io non ho più voglia di ascoltare la stessa storia che si ripete ciclicamente. Sarei felicissima se si pensasse a fare meno promesse ed a concretizzare di più. E` ormai un classico: I giovani il futuro del nostro paese, noi li aiuteremo… Creeremo posti di lavoro… Sistemeremo questo faremo quello... Menzogne, promesse che non vengono mai mantenute. Alia ha bisogno di azioni reali. Ha bisogno di risollevarsi da questo grigiore che ci opprime. Ha bisogno di attivare strutture costruite e mai messe in funzione,che porterebbero posti di lavoro per molti cittadini. Alia ha bisogno di innalzare il livello culturale. Ha bisogno di sistemare la propria visibilità. Alia ha bisogno di rinascere, non ha bisogno di continue sagre, di attività non produttive. Puntiamo all`utile, pensiamo magari ad attivare ciò che c`è senza costruire altro che tanto poi rimarrà li a marcire. Basta con le promesse passiamo ai fatti… Speriamo in un po` di luce.
Capisco che si può essere stanchi delle cicliche promesse non mantenute, così mi chiedo: chi darebbe un solo consenso a chi mette sul piatto la dura, cruda e pura verità?.
Partiamo da un punto fermo. Nessuno ha delle ricette magiche.
Qualcuno probabilmente potrebbe avere delle ricette adeguate.
Noi e solo noi forse abbiamo quella giusta che ci consentirebbe se non di guarire, quantomeno di migliorare la qualità della vita.
Ci avete fatto caso? Tutti chiediamo, tutti invochiamo tutti pretendiamo, TUTTI DEMANDIAMO, tutti aspettiamo il messia che puntualmente non si manifesta, o se "cosa improbabile" è tra noi non lo riconosciamo.
Forse ci piace essere bistrattati, in quanto ci rafforza l`alibi. L`alibi di non dover essere noi a decidere, l`alibi di non dover essere noi ad agire, l`alibi di poter pensare in grande distorcendo
la realtà, l`alibi di auto-convincerci di essere migliori di chi pur avendo preso impegni "che noi non pensiamo lontanamente di assumerci" non approda tra i nostri desideri.
E il giuoco delle parti, alcuni sanno che stanno seminando al vento, altri hanno la consapevolezza che raccoglieranno tempesta. Nel mezzo, i tanti stupidi e i pochi furbi.
Non è una questione di amministratori vecchi o giovani, una comunità per crescere non può guardare al palazzo comunale come Ente erogatore di posti di lavoro, bensì come Ente che oltre ai servizi di base, crei delle opportunità. O detto delle e non tutte le opportunità.
Mi risulta che qualcosa"poco per la verità" è stato fatto ma quanti anno saputo cogliere l`attimo?
Salutissimi Calogero Drago
Rosario Di Carlo.
Si mettono assieme formando delle coalizioni che delle volte faticano a stare unite.
Si fanno propaganda non solo tramite i comizi,ma tramite il porta a porta come se fosse la raccolta delle offerte per le feste maggiori,
Si svergognano a vicenda nei comizi puntando non tanto sul proprio Programma ma alla distruzione dell’avversario.
Poi chi raggiunge la maggioranza puntualmente non mantiene le promesse fatte.
E’ ormai un classico.
La sua frase “chi darebbe un solo consenso a chi mette sul piatto la dura, cruda e pura verità?” mi fa pensare che chi fa politica si ritenga in diritto di prendere in giro il cittadino a questo punto.
Il cittadino ha forse bisogno delle prese in giro, delle illusioni?
No, siamo stanchi delle illusioni. E’ meglio la verità che l’illusione.
Il fatto che il candidato incentri la propria propaganda su falsità ed illusioni è una presa in giro per il popolo ed un’esplicita dichiarazione,che l’unico intento è quello di sedersi nella poltrona del Sindaco ed intascare.
Non abbiamo bisogno di prese per i fondelli abbiamo intelligenza e voglia di aria nuova.
Non c’è più posto per le false promesse. BASTA.
In un programma di candidatura vanno esposte le reali possibilità, non le menzogne e non le promesse che servono sol per guadagnare consensi.
Nessuno crede ci siano delle ricette magiche. Ma si richiede impegno nell’occupare il posto di Sindaco e di chi gli sta intorno.
Forse per qualcuno è facile criticare il lavoro altrui come dice lei… Ma ci fosse almeno questo “lavoro altrui”… Qui il problema è che non c’è impegno, ci sono solo illusioni,promesse non mantenute, falsità, lotte interne.
E’ vero il palazzo comunale non può essere visto solo come Ente erogatore di posti di lavoro, ma la rimanente parte di cose che le facciano!
Che poi a volerlo dire, è tutto un giro che porta alla creazione di posti di lavoro.
Le faccio un esempio:
Le Grotte della Gurfa, grande patrimonio artistico e culturale del nostro paese sono lasciate a marcire.
Se solo venissero ripuliti gli ambienti esterni, e sistemata recinzione e quant’altro, sarebbe un passo avanti per le Grotte e per il paese, perché intanto la mano d’opera porta lavoro.
Se venissero assunte guide turistiche per guidare i turisti alla scoperta delle bellezze del nostro paese, sarebbe ottimo, perché quello della guida turistica è lavoro
Allora mi dirà, ma mica ci sono tutti questi soldi. Beh è tutta un’operazione ciclica, nell’incentivare il turismo, le entrate al paese aumentano.
Possiamo giocarci la carta del turismo.
Per far ciò è necessario attivare l’Ufficio Turistico però, che non è una stanza chiusa a chiave come molti nel tempo hanno pensato, è una realtà importante.
Se l’ufficio turistico mantenesse anche buoni rapporti con locali quali ristoranti e agriturismi in zona,ci potrebbe essere un passaggio di turisti dai locali al paese. Basterebbe collaborare e non mangiarsi a vicenda come i cannibali.
Quante cose sbloccherebbe una cosa come questa? Tante, lavoro, turismo, entrate. rapporti umani.
Certo non è solo questo ciò che può far risorgere Alia, ma ogni piccola goccia d’acqua è fondamentale per l’intero mare.
Sfruttiamo e attiviamo quelle strutture che sono state costruite e abbandonate li, perché come dice il Signor Centanni Giuseppe sono state costruite con i soldi pubblici quelle strutture,con i nostri soldi.
La casa di riposo in contrada Bordone come dice il Signor Costanza Salvatore avete idea di quanto di buono ci porterebbe? (Anche se qui la storia prende strade alternative, storia lunga lasciamo perdere)
E questo enorme centro congressi?
E perchè non attivare centri culturali quali la biblioteca per esempio organizzando incontri, e cose del genere?
Perché dobbiamo credere che cultura e tradizioni siano tutte quelle sagre,che non sono storiche come la sagra del fico d’india a Roccapalumba,? La sagra della salsiccia, la sagra del buccellato…ma chi li aveva mai sentite prima ad alia?
Sfruttiamo quanto di reale abbiamo.
Non c’è alcuna necessità di puntare sui giovani promettendo posti di lavoro, non c’è bisogno di illudere nessuno.
Ciò che conta è la realtà dei fatti, mettere in tavola ciò che si può e ciò che non si può fare. Conquistare la fiducia del cittadino con l’onestà.
Tanto Impegno viene richiesto alla maggioranza quanto all’opposizione, che entrambe le parti abbiano fermezza di idee e non cadano nella corruzione.
Concordo con la Signora Francesca e Con Rosario nel dire “…alcuni "signorotti" abbiano il buonsenso di ritirarsi in silenzio, con quel poco di dignità che gli rimane in viso...”
Scusate se ogni volta mi dilungo, ma avrei tante cose da dire…
Un caro saluto a tutti quanti
Marilena
Condivido appieno e aggiungo che la democrazia nasce dal basso e il popolo è altrettanto responsabile dei nostri amministratori. Quando parlo di maggioranza inerme, nella mia lirica: " La maggioranza sta", parlo di popolo inerme incapace di reazione. Ma qui la reazione sta avvenendo, quindi cerchiamo di ascoltarla. E vi posso assicurare, nel caso qualcuno pensi, come la Gelmini,in occasione del" Se non ora quando", queste non sono che poche radical schic. Vi posso assicurare che le voci giovani in dissenso sono molte, visibili e invisibili, ma esistono, anche in questo nostro addormentato microcosmo. A noi,dunque, non rimane che ascoltare le loro indignazioni e farne tesoro. L`intelligenza dei politici, non dei politicanti, sta in questo: sapere ascoltare e imparare, umilmente e con lungimiranza illuminante. Avanti tutta ragazzi. Sempre dalla vostra parte. Francesca
Io al contrario di te gentilissima Marilena mi ritrovo alla finestra.
Osservo, ascolto, leggo, mi incavolo tra me e me si intende," tanto si presume che la cosa non mi tocca" ogni tanto mi faccio sentire, anche perchè l`essere neutri presume correttezza di giudizio.
Ti confido una cosa, con il mestiere che ho sempre fatto "mi hanno tarato anche politicamente" praticamente disincantato, pertanto realista.
Sò anche quanto grande é l`abisso di quegli ottanta centimetri di scrivania che separano
due mondi "quello che chiede e quello che dovrebbe dare", tante volte, anzi spesso con tutta la buona volontà da entrambe le parti "è quasi impossibile trovare un punto di incontro ".
Premesso ciò, ti faccio una grande RIVELAZIONE i "politici" (te li ho messi tra virgolette) sono così ovunque, non per niente ti parlavo di "tanti stupidi" che poi sono coloro che fanno la differenza alzando il quorum dei ciarlatani "piu furbi". Ma attenzione Marilena ti parlavo anche di "alibi di poter pensare in grande distorcendo la realtà" e tu da giovanissima come presumo sei, ho la vaga impressione che ci potresti cascare in pieno. Attenzione con queste Grotte della Gurfa e gli scavi a Barbarà, (che tu non ai citato) dalla finestra che dà sul cortile si intravede chi potrebbe darvi l`ennesima fregatura, pertanto occhio a non far alzare il quorum.
Concordo che bisognerebbe essere politicamente corretti, ed io sono convinto che a questi livelli quasi tutti lo sono, il guaio maggiore avviene quando si è incapaci.
A quei livelli non rubano Marilena, non rubano, sprecano. Sprecano perchè le richieste tante volte sono varie ,molteplici e frastagliate, le risorse magari vengono usate per cose futili tralasciando le priorità. E la colpa a chi la vogliamo dare? A loro?
Mi chiedo, se tra una buona parte di cittadini non è questo che si vuole.
Se avremo occasione di riparlare di questi argomenti te ne racconto un paio realmente accadute.
Nel frattempo "crivu finu e circamu di cerniri" sperando che i prossimi cinque anni sia tutto "Ammannatu"
Salutissimi Calogero Drago.
Tra l`altro non che io non legga, non mi informi non rifletta tra me e me e poi reagisca, anzi tutt`altro. Cerco di informarmi bene e pensarci prima di parlare. Ti rispondo un po` di fretta, quindi non mi dilungo. Quello che tengo a dire intanto è che se sto parlando in questa e in altra sede, non è perchè sono schierata dalla parte di qualche candidato, io quello che ho da dire lo dico a tutti, e non sono schierata con nessuno ad oggi.Non sono qui per far politica ma per esporre le mie idee e le mie indignazioni o le mie battaglie sociali. Non credo che la politica aliese abbia nulla da togliermi.Dalla politica non ho avuto nulla, non ho nessun privilegio,non possono togliermi serate in paese perchè di serie non me ne sono state date a parte una o due in 5 anni, quindi non ho molto da perdere.Ho solo da guadagnare libertà di espressione. Mi dispiace molto che tu sia uno di quelli ormai disillusi dalla speranza di un cambiamento,che tu sia rassegnato. Io non mi rassegno e continuo a sperare in un cambiamento, e spero tanto che molti altri giovani non cedano alle illusioni e che non si rassegnino. Perchè la rassegnazione ci rende schiavi di una società che forse in tal modo non cambierà mai. Le grandi conquiste i grandi cambiamenti non sono arrivati come la manna dal cielo, sono stati conquistati passo passo da chi non si è mai fermato, non si è mai rassegnato. Poi che ci debba essere un equilibrio tra le parti,indubbiamente.Anche il cittadino non è che deve richiedere l`impossibile deve capire... Ci deve essere un impegno ed una comprensione reciproca. Nessuno che prevalga sull`altro, ma ognuno mantenga i propri impegni e i propri doveri.Spero comunque di conoscerti e magari perchè no, di parlare un po` di fronte ad un buon caffè. Intanto ti saluto e scappo :) Ciao e a presto.