Voci Siciliane

CARDINALE MARIA CARDINALE MARIA Pubblicato il 09/04/2011
Oggi,in qualsiasi professione esistente sulla faccia della terra,si ri

Oggi,in qualsiasi professione esistente sulla faccia della terra,si ri

Oggi,in qualsiasi professione esistente sulla faccia della terra,si richiede una conoscenza,almeno di base,del computer.E` vero che l`informatica è prevista fin dalle elementari,ma è altrettanto vero che,nelle nostre scuole di ogni ordine e grado,la maggior parte dei computers in dotazione ,provengono da `rottamazioni` di uffici e banche,strumenti antiquati che non possono supportare i programmi più moderni,le prospettive,quindi non sono delle migliori,in vista di un futuro ingresso nel mercato del lavoro,anche perchè le inserzioni recitano tutte con monotonia quasi ossessiva:``Cercasi laureato(o diplomato) con esperienza```Ma da dove si deve prendere questa esperienza?Da un`indagine risulta che un`altra difficoltà è la mancanza di preparazione specifica,la scuola nonostante i tentativi di aggiornamento e di ``contatto`` con le imprese è ancora troppo indietro in ciò(tranne alcune eccezioni).Per quanto riguarda le ragazze,a dispetto di tutti i discorsi sulle ``pari opportunità`` e sulle famose ``quote rosa``,per quanto brave,preparate e competenti,hanno meno opportunità di entrare nel mondo del lavoro rispetto a un loro coetaneo,anche meno ``esperto``.Le aziende piccole e in espansione spesso non vogliono prendersi l`onere di assumere una giovane donna,la quale di li a qualche anno o mese ,magari si sposa poi ha un figlio,con tutto ciò che questo comporta in termini di assenza dal lavoro.L`altra nota dolente è la conoscenza delle lingue straniere:non si conoscono abbastanza da essere in grado di parlarle e scriverle con una certa padronanza,forse perchè le ore destinate al loro studio sono poche e confuse.La situazione del lavoro e,soprattutto,del primo impiego è drammatica,spesso si fanno enormi sacrifici per conseguire una laurea,un diploma e poi si finisce per fare un lavoro che non corrisponde a quello per cui si è studiato.Sono tanti,in particolar modo nelle città i laureati o diplomati che si ritrovano a fare gli operatori ecologici o gli scaricatori ai mercati generali.E` giusto tutto ciò?

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