Tommaso non dimentica Quella mattina la lezione era veramente interes
Tommaso non dimentica Quella mattina la lezione era veramente interessante, il maestro girava tra i banchi e raccontava: -"Anticamente, le foreste coprivano la maggior parte delle terre emerse del nostro pianeta, ma enormi aree sono state disboscate. A danno; dell`atmosfera poiché assorbono l’anidride carbonica dall’aria e la trasformano in ossigeno; degli animali poiché ci vivono; dell`uomo stesso che si nutre dei prodotti della terra e degli animali; del suolo che può essere portato via dalle inondazioni..." Tommaso era un bambino molto sensibile, poneva molte domande al maestro, leggeva con avidità di sapere dal suo libro di Storia, mentre Mario e Gerardo si divertivano a lanciare palline di carta in testa all`insegnante per interrompere la lezione. Anni dopo Tommaso ricordava ancora le parole del maestro, riguardo le inondazioni, l’abbattimento degli alberi, la sciagura cinese del fiume Chang Jiang che aveva straripato nel 1998 e nel 1999. Ricordava anche il tema che aveva svolto:"l`uomo distrugge la natura, come agirai da grande per difenderla? Riflessioni." Tommaso era diventato un geologo, venuto a conoscenza delle intenzioni di Mario e Gerardo, e tentò di convincerli gridando loro: "Non si devono abbattere gli alberi sui pendii delle colline e delle montagne a monte del fiume, poiché servono a trattenere e assorbire le piogge violente tramite le radici." Nessuno si unì a lui nella protesta, ma anzi tutti gli dicevano:-"sta zitto iettatore, fannullone pensi solo a studiare non lavori e non ci lasci lavorare. vattene!". -"Non ti ha spiegato nessuno che Le inondazioni causate dai fiumi possono essere molto utili?" esclamò Mario il falegname, che aveva la sua gran fretta di ricavarne legname da costruzione per se e legna da ardere per venderla a Gerardo. Gerardo disse pure la sua:-"qua piovere aahhha, è già sei mesi che non piove, abbatti!Abbatti! -"Quando un fiume straripa, i depositi alluvionali rendono fertile il terreno, poiché versano fango fertile e limo lungo gli argini del fiume, dove la gente coltiva cotone, grano, riso e ortaggi." suggerì Aldo lo scienziato da due soldi. Il sindaco con euforia pensò: "Portano acqua alla terra che altrimenti non ne avrebbe, a causa delle pochissime piogge. Ma se durarono più a lungo possono provocare la morte di migliaia di persone e animali. Scelta difficile, ma rischierò. Non posso essere negativo, se penso positivo e grido aiuto agli dei non accadrà nulla." Due settimane dopo gli animali sembravano impazziti fuggivano, anche Tom il gatto di Tommaso, se ne andò in cima a un palo e non scese più. Tommaso capì che stava succedendo qualcosa, sapeva che gli animali sono più sensibili dell`uomo e sanno tutto prima. Attirò a se con una sardina Tom il golosone, che per lui era tutta la sua famiglia, e fuggi dal paese. Una settimana dopo in prima pagina, scritto in grande; "il fiume ha straripato", sciagura dopo la violenta tempesta, e la scossa di terremoto, si poteva evitare?. Il sottotitolo diceva: "il traffico è bloccato,le fogne riempite, le linee elettriche e quelle telefoniche danneggiate, tanti feriti e i campi completamente distrutti". Tommaso dispiaciuto ma con la coscienza apposto pensò:-"Ah, se avessero rispettato di più la natura, se fossero stati un po’ meno avidi. Ma ormai è tardi e chi si è salvato può solo imparare dagli errori, e con gran forza di volontà e duro lavoro deve restituire alla natura ciò che le è stato rubato. Tornerò per aiutare e stavolta dovranno darmi ascolto."