Voci Siciliane

ARMENIA PIETRO ARMENIA PIETRO Pubblicato il 16/02/2011
E successo, quindi può accadere di nuovo!! Pultroppo e cos&igra

E successo, quindi può accadere di nuovo!! Pultroppo e cos&igra

E successo, quindi può accadere di nuovo!! Pultroppo e così, se andiamo a vedere le persecuzioni che in varie parti del mondo ancora oggi avvengono, e come spesso anche in paesi "civili" come l`Italia ci sono spinte xenofobe, vediamo come l`abbisso delle persecuzioni razziali è sempre di fronte a noi. Fin quando ci sarà qualcuno che giustifica l`assasinio di esseri umani per rappresaglia, ci sarà sempre qualcuno pronto a calpestare la dignità di altri "per una giusta causa". Bisogna uscire dalla mentalità di parte che tende a giustificare delle atrocità solo perchè fatte dalla "parte giusta". Il primo passo da fare per una reale crescita civile è accettare e condannare tutti gli abusi da qualunque parte siano arrivate, il fine non può giustificare sempre i mezzi!!! Ammettere che durante la guerra civile in Italia degli errori sono stati perpetrati anche da parte dei partigiani, non significa condannare la loro causa, ma ammettere che certe situazioni spingono gli uomini a compiere atti atroci e violenze verso popolazioni inermi. In fin dei conti tutti hanno addotto delle motivazioni più o meno "valide" per giustificare i propri misfatti. Così le foibe si giustificano come rappresaglia per le violenze fasciste compiute ai danni delle popolazioni slave, le persecuzioni serbe ai danni delle popolazioni musulmane durante la guerra civile in ex Jugoslavia si giustificano dalle violenze compiute secoli prima dai musulmani ai danni dei serbi, e così via. Seguendo questo percorso si arriva a giustificare anche la shoa, in fin dei conti i nazisti motivavano tutto con i presunti torti subiti nei secoli da parte del popolo ebraico, accusato di complotti e quant`altro. Per una reale crescita morale bisogna partire da una condanna tou cour di tutti gli atti di violenza, dal rispetto della dignità di tutti sempre e comunque, quello che serve non è una grande rivoluzione, ma una presa di coscienza seria e completa da parte di tutti. Non occorre necessariamente schierarsi da una parte o dall`altra, si può anzi si deve condannare, gli errori a prescindere da chi li commette. Lo stesso vale per i politici, che di volta scegliamo per governarci, la scelta non deve essere fatta per partito preso, magari perchè è meno peggio, ma dopo una attenta anaisi, e se le alternative presentateci non ci soddisfano dire un forte e chiaro NO!!!!

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