Presi da altri impegni quotidiani,forse molti cattolici praticanti o m
Presi da altri impegni quotidiani,forse molti cattolici praticanti o meno, non si sono accorti che per la prima volta nella storia Aliese, non è stata officiata la funzione della Domenica delle Palme presso il Santuario Maria Ss delle Grazie,come si vede nella foto allegata, il portone è rimasto chiuso ed il sacrato privo di fedeli. Non si conoscono i motivi.
E` così difficile accettare l`idea che, così come il resto del paese si muove tutto verso il nostro amatissimo santuario, in occasione delle celebrazioni che lo riguardano, lo stesso possano fare gli abitanti del Rabatello quando queste funzioni riguardano la parrocchia di Sant`Anna o quella di San Giuseppe?
Magari è un modo per incontrarsi nella comunione delle celebrazioni più importanti.
Non riesco proprio a comprendere lo sdegno.
Buona Pasqua a tutti, Francesca
Due Parrocchie, un unico parroco dal 1 agosto.
Pertanto NON è vero che S. Anna è L`UNICA chiesa Parrocchiale, non esiste nessun decreto vescovile che affermi ciò: il nuovo Parroco è SIA parroco della Matrice SIA di Sant`Anna, in sostanza DELLA COMUNITA` ECCLESIALE ALIESE. Parroco in pectore e parroco ausiliario sono terminologie non esistenti del diritto canonico. Per chiarezza: Mons. S. Mormino è parroco sia della Matrice, sia di Sant`Anna; P. Di Sclafani è PARROCO EMERITO del Santuario e rettore, dal 1 agosto, della Chiesa del Villaggio, così come Mons. Cerniglia rimane rettore di S, Giuseppe e P. D`Amico rettore di S. Rosalia. NON è assolutamente vero che la Matrice non è più parrocchia e non espleta più le funzioni proprie di una parrocchia.
Giuridicamente rimangono entrambe Parrocchie e la sfida odierna è creare un`unica COMUNITA`.
Ha ragione Marco le parrocchie sono due è il Parroco che è unico, bisogna considerare un dato, cosi come succede per i bambini che si sono preparati e che faranno la prima comunione, a Sant`Anna, sono più di trenta alla Matrice credo solo sei-
Bisognerebbe incrementare le nascite al Rapatello!, ma questo purtroppo è anche un dato anagrafico di quel quartiere.
E siccome, lo hai fatto sicuramente per informarci e per aprire una discussione in merito,gli altri hanno risposto alla tua di provocazione,posto che non ho nulla contro le provocazioni se servono al confronto costruttivo.
Se così non fosse penso che ci si possa rivolgere a chi decide comunque il da farsi, come sostieni,e chiarirsi personalmente. Dal momento che apri una discussione pubblica ognuno è libero di rispondere, io credo.
Le opinioni sono tutte legittime e andiamo in pace, ciao Francesca.