VIVERE,``Un`esperienza unica`` Ci siamo mai chiesti perchè tan

E` molto bello ciò che scrivi. Talune volte veniamo a conoscenza di gesti tragici, di persone che si sono lasciate sopraffare dalle difficoltà della vita e da questa sono fuggite. Spesso le loro difficoltà sono amplificate dalla pubblica indifferenza verso i loro problemi o addirittura dalla gratuita maldicenza troppo spesso alimentata da stupide congetture che non stanno ne in cielo ne in terra.

Quanto da te scritto è stupendo e vorrei che fosse letto da tutti, specialmente da quelli che hanno tutto, eppure disprezzano la propria vita. Malgrado le avversità, i momenti di scoraggiamento, le malattie, la mancanza di lavoro e tutto il resto, la vita è bella e va vissuta finche il Padre Eterno lo vorrà. Voglio riportare una frase che ho trovato interessante : “Accetta la vita ogni nuovo giorno come un dono e, se è possibile come una nuova festa. Non alzarti troppo tardi la mattina, guardati allo specchio, sorridi alla tua immagine e dì a te stesso. " Buongiorno ", così sarai allenato per dirlo agli altri. Se conosci gli ingredienti del sole, puoi prepararlo tu stesso proprio come il pane quotidiano. Prendi una dose di abbondante bontà, aggiungi una bella presa di pazienza, pazienza con te stesso e con gli altri. Non dimenticare un pizzico di umorismo, per digerire gli insuccessi. Mescolaci una buona quantità di voglia di lavorare, versa su tutto un grosso sorriso e avrai ogni giorno il sole".

Ho trovato tanta saggezza e sapienza nel tuo commento, ,mi ha colpito a tal punto che sarei immensamente felice se ognuno di noi riflettesse e provasse a mettere in pratica ciò che hai scritto.Solo così riusciremmo a dare un senso alla nostra esistenza!!!!!

L`uomo è portato ad usufruire male della vita...sacro santa verità..perchè lo fa? Forse perchè la vita è fatta x imparare ed è anche dagli errori che si impara..il punto è che a volte si sbaglia ripetutamente sempre sulle stesse cose e io nn capisco il perchè di questo fattore anche se cerco spesso una risposta.A volte è proprio un`istinto a farci compiere ciò.La natura dell`istinto nn saprei esattamente definirlo e poi dipende dai casi:a volte è voglia di trasgressione,testardaggine nociva nel volere fare ad ogni costo a modo proprio pur sapendo che molto probabilmente cosi facendo sbaglieremo,certe volte mi pare quasi che alcune xsone siano tendenti al fallimento come dicono i versi di Battiato in "la cura" "...i fallimenti che x tua natura normalmente attirerai..."e dicendo questo nn intendo offendere nex1,parlo di me stessa anche se è chiaro che qst nn è una spiegazione plausibile.C`è anche da dire che a volte manca la testardaggine,quella buona e necessaria per VIVERE la vita nel migliore dei modi e ho scritto VIVERE con lettere maiuscole proprio perchè VIVERE nn è mangiare,dormire e svolgere tutte le indispensabili azioni della vita quotidiana,quello è sopravvivere non vivere come dici giustamente tu Maria.Si finisce comunque in qualche modo x rovinarsi la vita e se si fanno errori gravi o che consideriamo gravi e per i quali si ha il terrore di essersi rovinati x sempre e per qst o altri motivi non si trova la testardaggine utile o forza della vita come la chiama Paolo Vallesi nella sua canzone e si sopravvive piuttosto che VIVERE.Il signor Ticli ha avuto una grande sensibilità nel dire che comunque si può rischiare d perderla x sempre la voglia di vivere proprio e/o a maggior ragione a causa della pubblica indifferenza...gente che fa finta di ascoltare e poi capisci che nn ha capito niente di quello che hai detto,gente che fa finta che ti è solidale,che dice <> e che poi con una scusa al momento del bisogno nn agisce neppure se glielo chiedi o che semplicemente ti dice così per compassione ma che poi sparisce senza più interessarsi a te..Tutto questo è desolante e certamente non aiuta.Per di più come già detto sempre dal signor ticli la gente parla troppo a volte ed è cattiva con chi sbaglia,tende sempre a guardare e a ricordare il peggio rendendoti a volte impossibile anche il tentativo di un riscatto.A questo proposito volevo citare i versi di una canzone:"Che bella gente" di Simone Cristicchi.<<..."Che bella gente" capisce tutto sa il motivo ma nn il trucco scruta dietro a persiane vecchie ormai...aspetta che tu crolli per dire agli altri:l`avevo detto io...ha pistole con proiettili di malignità,bisognerebbe caricarle a salve far di gomma tutti quei pugnali che se t giri x un solo instante te li ritrovi conficcati alle spalle..." e si perchè la gente a volte è meschina nel senso di piccola,ipocrita e pure falsa.Tutto questo spinge o in uno stato di limbo dove campi ma nn vivi o addirittura a farla finita.A scappare in questo modo dai problemi appunto,qui nn è scritto in senso dispregiativo ma i sn ritrovata a parlare cn una xsona l`altro gg che sostiene che chi si suicida è un vigliacco,io piuttosto penso nn lo sia perchè comunque ha preso una decisione e drastica,definitiva x giunta piuttosto sarebbe più facile dire vigliacco di uno che sopravvive ma nn vive ma nn è giusto perchè nn è una colpa,io la prima sopravvivo ma nn vivo...forse un giorno passerà. Cristina