Lo “Zio Saro” va in pensione…
Caro amico mio d’infanzia, vissuta di momenti bellissimi,ricchi di spensierata libertà e di ricordi indelebili. Così, in un batter d’ali è arrivato il giorno dei festeggiamenti tanto attesi...sei in pensione caro amico mio “Zi Saru” ! Mi hai fatto emozionare tanto, ho notato come tutti i tuoi colleghi ti sono vicini e quanto ti vogliono bene e continueranno a farlo perché tu con la tua semplicità ti sei fatto amare. Che risate... quando hai raccontato che le persone a tutt’oggi ti cercano per le prenotazioni...e magari si lamentano della tua assenza non essendo a conoscenza che sei in pensione. Si recano all’ambulatorio medico non ti vedono, notano la presenza di un`altra persona al tuo posto, sussurrano, bisbigliano : “Ma chiffà un c’è Saru...nca certu sta passiannu cu lu cani” Caro Rosario, inizia una nuova vita, quella di pensionato...considerati tutti i tuoi interessi ( che non ti mancano ) non ti accorgerai che...è finito il tempo degli orari... Ti auguro tutto il bene che la vita può donarti, sempre con l’affetto di sempre. Ti voglio bene Rosario ! Giacomo. 22 Marzo 2018
ti ringrazio tanto per le belle parole, anch`io ricordo i momenti del nostro tempo d`infanzia ormai lontano, rimane sempre la nostra grande amicizia e anch`io spero rivederti al piů presto.
Un caro abbraccio e ancora grazie.
Ciao Rosario
Carissimo Saro.
Carissimo Saro. Mi associo agli auguri di Giacomo con il quale abbiamo in comune tanti ricordi d`infanzia. Ricordi di una infazia gioiosa in cui prevalgono solo i ricordi belli e in cui quelli brutti sono messi in un angolo e destinati all`oblio. Caro Saro, ti vedo tutti i giorni in una foto che tengo gelosamente appesa nel mio studio in cui siamo insieme a Giacomo, Maurizio, Nino e Vito Concialdi, dei quali purtroppo č rimasto solo il ricordo. Ti rinnovo quindi i miei piů fervidi auguri con la speranza di poterci rivedere presto. Un abbraccio Franco Teriaca