Obiettiva ed onesta devozione
Nei rapporti tra uomini spesso regnano le falsità, le maschere. Molte azioni del mondo degli adulti sono spinte più dal senso del dovere che da quello della vera partecipazione.
Un inganno, una ipocrisia, un gioco praticato da tanti che porta l’uomo a compiere, pur sempre delle buone azioni, prive però di quel piccolo, grande, plus che si chiama cuore.
Se gli uomini, nella reciproca scambievolezza di questi atteggiamenti, fanno buon viso a cattivo gioco per Dio sarà la stessa cosa?
Partecipare ad una funzione religiosa con lo stesso spirito di cui sopra funzionerà anche con l’Onnipotente?
A quest’ultimo basterà il nostro esserci senza cuore?
Bisognerebbe guardare maggiormente al fine ultimo di ciò che facciamo e costruire il nostro personale rapporto con L’Onnipotente che legge nel cuore e nello spirito e non ha bisogno di documentazioni video o fotografiche per conoscere la nostra devozione verso di Lui.
Bisognerebbe altresì ritrovare la propria onesta obiettività ed essere coerenti con ciò che si fa in special modo quando, in questo fare, entra in gioco la presenza di Dio al quale non servono apparenze ne bei discorsi, ma presenze vere e silenziose ed assorte partecipazioni.
Se gli uomini, nella reciproca scambievolezza di questi atteggiamenti, fanno buon viso a cattivo gioco per Dio sarà la stessa cosa?
Partecipare ad una funzione religiosa con lo stesso spirito di cui sopra funzionerà anche con l’Onnipotente?
A quest’ultimo basterà il nostro esserci senza cuore?
Bisognerebbe guardare maggiormente al fine ultimo di ciò che facciamo e costruire il nostro personale rapporto con L’Onnipotente che legge nel cuore e nello spirito e non ha bisogno di documentazioni video o fotografiche per conoscere la nostra devozione verso di Lui.
Bisognerebbe altresì ritrovare la propria onesta obiettività ed essere coerenti con ciò che si fa in special modo quando, in questo fare, entra in gioco la presenza di Dio al quale non servono apparenze ne bei discorsi, ma presenze vere e silenziose ed assorte partecipazioni.
A quest’ultimo basterà il nostro esserci senza cuore?
Bisognerebbe guardare maggiormente al fine ultimo di ciò che facciamo e costruire il nostro personale rapporto con L’Onnipotente che legge nel cuore e nello spirito e non ha bisogno di documentazioni video o fotografiche per conoscere la nostra devozione verso di Lui.
Bisognerebbe altresì ritrovare la propria onesta obiettività ed essere coerenti con ciò che si fa in special modo quando, in questo fare, entra in gioco la presenza di Dio al quale non servono apparenze ne bei discorsi, ma presenze vere e silenziose ed assorte partecipazioni.
Bisognerebbe altresì ritrovare la propria onesta obiettività ed essere coerenti con ciò che si fa in special modo quando, in questo fare, entra in gioco la presenza di Dio al quale non servono apparenze ne bei discorsi, ma presenze vere e silenziose ed assorte partecipazioni.
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