Voci Siciliane

ALBERGAMO FRANCESCA ALBERGAMO FRANCESCA Pubblicato il 29/10/2013
Un buon padre di famiglia ( a proposito di diritti che riguardano il contributo scolastico per trasporto, dovuto a tutti i cittadini).

Un buon padre di famiglia ( a proposito di diritti che riguardano il contributo scolastico per trasporto, dovuto a tutti i cittadini).

Un buon padre di famiglia, quando quella famiglia attraversa un momento di seria difficoltà economica, cosa deve fare? Deve raccogliere tutta la sua famiglia accanto a se, spiegare loro tutte le ragioni che hanno portato a quella condizione e discutere insieme sul da farsi per affrontare il momento critico, deve cercare assieme ai componenti della famiglia le soluzioni atte alla risoluzione dei problemi che quella condizione comporta, nella equità e nella giustezza. Deve fare una lista di tutte le necessità su cui discutere e di cui non si può fare a meno e cominciare e scegliere quali salvare e a quali rinunciare. Un buon padre di famiglia ne discute con la famiglia, non sceglie da solo o,con alcuni membri della famiglia, quelli che ritiene più autorevoli.Un buon padre di famiglia chiama a raccolta tutti i suoi figli, nessuno escluso. Lo fa consapevole che tutti i suoi figli sono uguali e hanno uguali diritti. Lo fa sicuro che essi siano in grado di comprenderne le ragioni e di trovare le soluzioni. Lo fa perché è giusto cosi. Un buon padre di famiglia non decide da sé se un figlio può mangiare e un`altro no. Egli taglia la fetta in modo che tutti i figli,abbiano da mangiarne almeno un pezzo, anche piccolissimo.Poi,se nella stessa famiglia, ci sono figli che sono stati più fortunati di altri, il buon padre di famiglia deve responsabilizzarli sulla necessità e sull`opportunità di dover aiutare il fratello meno fortunato; in un sol colpo gli insegna la solidarietà e lo rende orgoglioso di se stesso; ma non può decidere, egli, di escludere quel figlio dalla fetta che gli appartiene per diritto. Un buon padre di famiglia non si mette mai nella condizione di dover spiegare ai proprio figli tutto questo dopo avere scelto per loro, lo fa prima e lo fa insieme ai propri figli. Dopo ha un`altro sapore che non è quello della equità e della giustizia; ma ha il sapore della beffa dopo il danno. Un buon padre di famiglia, adulto e saggio, fa questo, dando l`esempio anche ai figli che sono ancora come fragili rami dell`albero maestro,e hanno bisogno di esempi per crescere e non di scelte che ne confondono principi e valori indiscutibili. Cosi fa un buon padre di famiglia. Cosi fa anche un buon padre di famiglia di un`intera comunità: parla con tutti i suoi cittadini sicuro di essere ascoltato e certo di essere compreso se spiega loro tutte le ragioni di una scelta. Si fa cosi, senza se e senza ma. Almeno, cosi mi hanno insegnato e cosi ho sempre fatto. Cosi l`ho sempre pensata e ho avuto più volte modo di esprimere la mia opinione: " Si parla con i propri figli ( cittadini) sempre.

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