Si è volutamente evitato di rispondere alle critiche lanciate v
Si è volutamente evitato di rispondere alle critiche lanciate verso l’amministrazione in riferimento alla bocciatura della mozione presentata dal gruppo Alleanza per Alia, a riguardo della riduzione dei costi della politica. Adesso, credo sia necessario fare un piccolo chiarimento. L’attuale amministrazione, dal momento del suo insediamento, ha dovuto guardare con attenzione alla formazione del bilancio 2012, e con esso gli adeguamenti imposti dalla spending review. In un momento di grave crisi, quale quello che da tempo il nostro Paese sta attraversando, e di tagli continui che gli enti subiscono, abbiamo da subito pensato ad un gesto che fosse non solo “politico-apparente” ma reale, come simbolo dell’impegno che mettiamo e metteremo verso questa comunità e i suoi bisogni. Non approvare delle proposte è una scelta, anche in virtù delle finalità che un’amministrazione si propone. D’altronde, abbiamo a disposizione un documento importante per esprimere quali sono le nostre scelte a riguardo, e tale documento è proprio il bilancio, che insieme presenteremo a breve alla comunità e nel quale sarà possibile cogliere le nostre riflessioni, sia sulle spese che su di esso incidono, sia sulle proposte di riduzione dei costi della politica. Nel frattempo, solo qualche piccola puntualizzazione…. Non credo dobbiamo prendere esempi che siano un po’ scialbi, né complimentarci con altri comuni che, come noi, cercano di dare dei piccoli segnali in questo drammatico momento. Che si decida di non aumentare l’indennità di funzione, come legalmente previsto dall’adeguamento istat, e di non usufruire del rimborso dei buoni benzina, è una scelta nobile; PER ALTRO, È UNA SCELTA CHE L’AMMINISTRAZIONE TODARO, NEI CINQUE ANNI TRASCORSI, HA SEMPRE PORTATO AVANTI CON COERENZA E CONVINZIONE, E LA STESSA NOBILE SCELTA È CONDIVISA DALL’ATTUALE AMMINISTRAZIONE PER GLI ANNI A VENIRE. Mi pare che, così stando le cose “realmente”, non ci sia da preoccuparsi per aumenti di indennità non esistenti e per buoni benzina non richiesti, né occorra rendere conto ai cittadini di atti non commessi; ma forse è il caso di considerare che per la prima volta (vista la mia giovane età magari mi sbaglio, non sarà la prima…ma ho seri dubbi) c’è un atto di volontà serio e non illusorio. Rimane fermo il dovere di chi amministra di pensare al bene di questa comunità e di agire sempre con lealtà, impegno, determinazione e…trasparenza! Daniela Calcara