Il ritrovamento del corpo di Yara , con i segni della lotta e delle
Il ritrovamento del corpo di Yara , con i segni della lotta e delle coltellate strazia il cuore di una madre che attonita vive ancora l`incubo che da tre mesi ha sconvolta la sua vita. Una tredicenne ha subito una tale violenza che solo un individuo feroce, brutale, disumano può aver fatto. Oggi non solo Brembate piange, ma piange tutta l`Italia. Oggi ogni mamma piange, perchè è una violenza che ci uccide tutti, trafigge il nostro cuore ... Quel ritrovamento terrorizza un’intera comunità, che ora vuole la verità, e l’identità di un “orco” che presumibilmente abita lì, vicino a Brembate. È angosciante, però anche noi che viviamo in altre città, in altri paesi, dobbiamo considerare che “il mostro” non è lontano, egli è sempre dietro l`angolo in attesa di una preda da aggredire. I giornali oggi raccontano i fatti e cercano di dare risposte, che non ci sono. La risposta è...il dolore. Continueremo a vivere, pregando che ciò non avvenga più, che non ci sia più nessuna Yara, nessuna Sara, nessuno...