Il presepe itinerante di Cinzia Marsala a Cefalu’
E’ Natale fu’, ma poi ce lo ricordiamo cosa vuol dire Natale veramente? In fondo in fondo no, se consideriamo che passiamo ore e ore a fare file interminabili dentro i negozi per comprare regali, addobbare case di tutto punto ed imbandire le tavole con grande attenzione, il Natale è questo? Chissà forse un po’ è anche questo, molte cose lo si fanno per portarsi augurio, gioia.
Gioia dello stare insieme, ma troppo spesso eccediamo in questa corsa e ci dimentichiamo che l’essenza del Natale è il profumo della tenerezza, il profumo delle cose semplici, degli sguardi complici e d’affetto, lo slancio della solidarietà e del rispetto per la vita prima di ogni cosa sotto le sue molteplici forme.
Ecco il Natale è stare insieme, desiderio di volere condividere una giornata insieme pensando alla bellezza del senso della famiglia . Dopo due anni circa di covid, forse più se la memoria non mi inganna, ritorniamo a trascorrere le feste insieme alle persone che vogliamo bene.
I presepi sono itineranti , ogni angolo può essere un luogo di ritrovo, dove esprimere calore e affetto, ne siamo tutti assetati, come acqua che non ci disseta mai del tutto.
Dobbiamo augurarci che ovunque si possa fare un presepe, un po’ come idealmente ha fatto la nostra Cinzia Marsala, fotografa amatoriale che ama fotografare Cefalu’ sotto diverse angolature e prospettive .
Quest’anno ha incuriosito i cittadini di Cefalu’ andando in assoluta autonomia solo per lo spirito di condivisione del bello a realizzare dei presepi itineranti in posti interessanti di Cefalu’, ora alla giudecca , ora al lavatoio , ora alla Marina, un modo per raccontare in maniera itinerante il viaggio di Gesu’ che nacque si in una piccola capanna, ma che prima di giungervi nel ventre della madre attraversò vari luoghi.
Povera Maria e Giuseppe, ma quanto è attuale questa storia straordinaria e magica allo stesso tempo.
Cinzia Marsala ha teneramente e non senza fatica da sola, lei e la sua macchina fotografica costruito e fotografato i presepi che poi andava a realizzare in altri luoghi, quanto amore in tutto questo, ed è per questo che le auguriamo tanta fortuna in questo suo sogno di fotografa amatoriale itinerante, ha creato magia in tanti angolini della cittadina normanna e le siamo grati.
Cinzia con il suo presepe itinerante, unico nel suo genere ci ricorda il viaggio non senza fatica del nostro amato Gesu’, u picciriddu itinerante che non poche difficoltà conobbe già prima ancora di nascere.
Quanti bimbi vengono al mondo ancora oggi in condizioni di precarietà per essere fuggiti, da zone di guerra , o di povertà , quanta gente ancora vive in condizione di precarietà , stento, solitudine.
L’unica verità è che il presepe è ovunque, ovunque c’è un bambino, ovunque cè chi ha voglia di stare insieme e si esprime in questa pazza e strana vita che sembra giocare spesso a dadi con la nostra vita , non dimentichiamoci degli ammalati, della gente abbandonata a se stessa, da personaggi veri del presepe ciascuno porti qualcosa di sé prima a se stesso in termini di rispetto per se stessi, custodiasca un sogno , coltivi un desiderio e poi verso gli altri, sprizzando parti buone di se per tendere una mano verso gli altri, auguriamoci sempre meno forme di protagonismo e sempre più arcipelaghi d’amore….buon Natale , scattate foto del cuore, queste restano eterne.
Sabrina Miriana
fonte : Redazione Madonielive