Aliesi rassegnati e Turisti eroi inconsapevoli
La questione riguarda due Agriturismo vicini al paese di Alia a cui si accede con una certa difficoltà. Mi riferisco agli Agriturismo contigui: Lago Verde e Villa Dafne, ubicati lungo la Strada Statale 121 a pochi chilometri dal centro abitato. Senza navigatore satellitare, non si sa come individuare l`accesso della stradina che dalla statale si diparte per accedervi. Se di giorno è difficile individuarla, di sera, senza il suo ausilio, lo è molto di più. Manca adeguata segnalazione luminosa nelle sue vicinanze.
E` pur vero che di stradina privata si tratti, ma percorrerla in auto, che non sia un fuoristrada, è davvero un`avventura: per fortuna è lunga solo circa 200 metri, durante i quali si è impegnati a sopportare scossoni di ogni genere.
Finalmente quando poi si arriva a destinazione, con gran sollievo ci si trova di fronte a due belle realtà di accoglienza di ospitalità turistico-alberghiera di primo ordine.
La rassegnazione a tale disagio degli avventori aliesi la si può comprendere, perché ci hanno fatto l`abitudine, pur non giustificandolo; ma non è tollerabile da parte dei turisti che lì arrivino per la prima volta e sono soggetti a diventare eroi inconsapevoli di tale avventura.
E` davvero un peccato che ad oggi, giugno 2018, nulla ancora sia stato fatto per evitare che l` accoglienza di eccellenza delle due strutture resti in parte sminuita nel ricordo di chi c`è stato e che della loro ospitalità abbia goduto.
Il turismo e lo sviluppo economico bisogna sì crearlo, ma bisogna anche difenderlo nel tempo con adeguate misure di cura e manutenzione perfino delle aree di insediamento delle strutture stesse che vi operano.
Parola di un aliese, nostalgico del suo paese pur lontano, ma sempre nel suo cuore.
Romualdo Guccione