ALIA (PA) - Lo spettacolo ?Trilogia? alla Gurfa di Alia
Esiste un luogo in Sicilia che non ha nulla da invidiare ad altri siti archeologici simili, come il famoso Tesoro di Atreo a Micene o il Tesoro di Minyas a Orchomenos: è la Gurfa di Alia, luogo straordinario e misterioso, un tesoro di pietra, come lo ha definito il prof. Carmelo Montagna, studioso attento ed esperto di cui abbiamo una interessante pubblicazione, ?Il tesoro di Minos?. I giovani della locale associazione Romy Travel si occupano della manutenzione e della fruibilità dei luoghi che oggi, dopo anni d`incuria, è possibile visitare accompagnati da una guida competente e appassionata.
Chi entra nelle stanze scavate nella roccia e si addentra nel complesso ambiente monumentale a thòlos, sente chiaramente le vibrazioni di una stratificazione storica e umana carica di significati e simboli che meriterebbe la giusta attenzione istituzionale e culturale. Sente i brividi che lungo la schiena salgono per le braccia fino al cuore a parlare di epoche remote ma mai scomparse.
Proprio nel sito della Gurfa, giorno 19 agosto, alle 18.30, con il favore della luce naturale, l`Associazione Còrai realizzerà un evento teatrale portando in scena ?Trilogia, (Persefone, Icaro e Medea)?, uno spettacolo che parla, attraverso il mito, del rapporto tra genitori e figli, tra uomini e donne, tra umano e divino.
Grazie alla passione e alla tenacia della signora Francesca Albergamo, poetessa e operatrice culturale aliese e alla forte volontà del Sindaco dott. Francesco Todaro, dell?assessore Antonino La Mendola che riconoscono nel valore del patrimonio storico, archeologico, artistico della Gurfa una risorsa per l`intera comunità, alla collaborazione attenta e preziosa del responsabile della biblioteca Salvatore Ventimiglia, si potrà assistere all`apparire di una Cantadora, voce narrante, che condurrà gli spettatori nelle storie di Persefone, figlia della dea Demetra, di Medea rievocata da un`amica e di Icaro, giovane figlio di Dedalo. Le pietre e la vallata intorno risuoneranno della profondità della voce di Patrizia D`Antona, attrice e regista di grande esperienza artistica, narratrice d`eccezione. I testi dello spettacolo sono della scrittrice Clelia Lombardo e della stessa D`Antona e sono il frutto di una ricerca che vuole approdare a una riscrittura del mito carico di nuove interpretazioni in chiave contemporanea.
Giorno 20 agosto, nelle ore serali, lo spettacolo sarà rappresentato a Roccapalumba dove il progetto diviene teatro all`aperto, ai piedi della chiesa di S. Rosalia.