45 Giornata delle comunicazioni sociali
Dal foglio La Domenica
Parole... soltanto parole, parole tra noi?, canta- ? va Mina qualche tempo fa. E sembra proprio
che abbia ancora ragione, in quanto spesso la comunicazione viene sminuita a chiacchiera banale o a semplice proclama d?intenti che lascia il tempo che trova.
Cadono in questa trappola molti discorsi politici o di circostanza e persino molte prediche fatte in chiesa o ai figli. Dello stesso tenore sono il diffuso gossip di molti giornali, i talkshow, i realityshow, le notizie spettacolarizzate della televisione, le confidenze ostentate in molti blog, su Youtube e nei social network.
Da qui nasce l?invito di Benedetto XVI agli operatori della comunicazione a basare ogni loro ?annuncio? sulla ?verità dei fatti? e a rafforzarlo con la propria ?autenticità di vita?. Il Papa lo ribadisce da tempo: i media devono essere strumenti di umanizzazione ?organizzati e orientati alla luce di un?immagine della persona e del bene comune che ne rispetti le va- lenze universali? (Cctritas in ventate n. 73).
Su queste fondamenta umane noi cristiani siamo poi chiamati a innestare i perni dello specifico
?annuncio cristiano? che è la parola perenne e reale di Gesù di Nazaret.
Una ?parola di verità? che ha il suo cuore in un Dio che incontra gli uomini e con essi parla ?come ad amici? (Cfr. 0v 15,13-15) e che oggi ci onoriamo di annunciare con gli ultimi ritrovati tecnologici che l?era digitale mette a disposizione. Tarcisio Cesarato, massmediotogo