Tagli ai comuni, a San Mauro Castelverde il sindaco Azzolini proclama il lutto cittadino per il 17 Marzo
Il 17 marzo, dopo tanti dissidi politici, un mese fa il CdM proclama la festa nazionale per il 150esimo anniversario dell′Unità d′Italia. Un sapore amaro, questi festeggiamenti, neppure il vago sentore di quello che si respirava per il 50esimo.
Una Italia in crisi, politica, sociale, economica, culturale, una Italia povera ed impoverita, quasi triste.
Una Italia di tagli, restrizion, austerity, politiche e scelte economiche impopolari, riforme non gradite ai più, un Paese in eterna lotta, diviso dal bipolarismo spinto creato dalla legge elettorale, dove le spinte seccesioniste diventano sempre più forti.
E c′è chi sceglie di portare il lutto per il 17 di marzo, ma non perchè si riconosca nelle ideologie seccessioniste, federaliste o quanto altro.
E il lutto lo si porta per i tagli, i tagli della finanziaria contro i comuni.
A San Mauro Castelverde il 17 marzo verrà esposta mezz′asta la bandiera della Regione Siciliana in segno di protesta per i tagli praticati dalla Regione ai fondi per i Comuni.
Mario Azzolini, militante di Sinistra Ecologia e Libertà, partito il cui leader nazionale è Nichi Vendola, è stato eletto in una lista civica, in una nota stampa comunica: sul municipio sventolerà il tricolore in segno di rispetto per la festa, ma la bandiera della Trinacria sarà a mezz′asta per protesta contro la Regione.
Azzolini poi prosegue spiegando di non aver potuto predisporre il bilancio del piccolo centro delle Madonie, San Mauro Castelverde, perchè non è ancora nota la vera entità dei tagli: Sappiamo che saranno ingenti, ma la Regione non ci ha detto nulla di preciso e questo rende impossibile approvare il bilancio, con conseguenze negative sull′amministrazione della città.
Singolare la protesta di Mario Azzolini, giornalista RAI eletto un anno fa, i tagli ai Comuni certo non esistono solo in Sicilia, ma ormai in ogni regione di Italia proteste, note stampa, conferenze si susseguono e, a patire sono sempre più quei comuni piccoli che già soffrono le assenze dello Stato.
L′ANCI Campania ad esempio lamenta che per i tagli verranno ridotti trasporti scolastici, mense ed assistenze a disabili e ad anziani.
Le casse comunali in rosso ormai non si contano più e le ripercussioni ci saranno anche per la manifestazione di Miss Italia. E la CGIL avverte che il governo ha messo in atto una perfida spirale da un lato i tagli ai fondi e dall′altro l′aumento dell′addizionale IRPEF ai cittadini.