Valledolmo: Quattro consiglieri comunali abbandonano il gruppo " progetto comune per Valledolmo"
VALLEDOLMO. (*az*) Tutti prendono le distanze, nessuno abbandona la poltrona, nè rinuncia al ruolo affidatogli dagli elettori. E? questo il quadro politico attuale dopo l?atteso consiglio comunale di venerdì sera. Luigi Favari,
Calogero Fantauzzo, Pina Immordino e Piera Caccamisi hanno deciso di abbandonare il gruppo consiliare ?Progetto comune per Valledolmo ? (ma non il programma) e costituire una autonoma ed indipendente coalizione che sarà guidata da Calogero Fantauzzo. A causare la spaccatura, il voto trasversale registrato in occasione dell?elezione della seconda carica istituzionale del paese. ?Si ? trattato di una inevitabile conseguenza del disconoscimento da parte di alcuni consiglieri della maggioranza dei principi costitutivi della
lista civica originaria ? ? scritto nel documento letto in aula dal vice presidente del consesso, Luigi Favari -. Il compromesso con l?opposizione ha sancito il definitivo abbandono del ?Progetto Comune per Valledolmo ??. Una
scelta obbligata quella di ?distinguersi da quei consiglieri che, pur di imporre la propria linea, non hanno esitato a cercare un sostegno esterno al gruppo?. Secondo gli indipendenti, la mozione contro la privatizzazione dell?acqua ha incrinato i rapporti interni alla maggioranza. ?Le richieste da parte
di alcuni consiglieri di partecipazione attiva e condivisa alle decisioni più importanti dell?amministrazione ? ha concluso Favari ? hanno suscitato fastidio, venendo spesso interpretate da certuni assessori e dal sindaco addirittura come segno di ?insubordinazione??. ?Nessunainsubordinazione ? ha
precisato il sindaco Domenica Di Baudo -. So ascoltare tutti i consiglieri comunali, ma sono una persona eminentemente pratica. E? vero, qualche volta la tempistica non ? stata adeguata, ma Valledolmo ha bisogno di tante cose e
subito?. Per il primo cittadino l?elezione del presidente del consiglio non ? arrivata tramite un voto trasversale. ?A parte queste frizioni che sono dovute alle diverse anime presenti nel gruppo ? ha detto Di Baudo -, continueremo a
lavorare per il bene e a servizio del paese, così come finora abbiamo fatto?. E puntualizza: ?L?amministrazione comunale non vuole privatizzare l?acqua?.
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