Caltavuturo - Pollina : Non si ferma la max frana
CALTAVUTURO-POLLINA
(*az*) La maxi frana che una settimana fa ha divelto quasi
un chilometro di condotta idrica in contrada ?Arancitello?, agro di Polizzi Generosa, non si ferma e ieri ha raggiunto il letto del fiume Imera. Un movimento che stenta ad arrestarsi e che ha fatto scattare il codice rosso della Protezione civile regionale. Il rischio, ora, ? che sotto i piloni dell?autostrada Palermo-Catania si crei l?effetto diga con possibili ed ulteriori
danni anche per la grande viabilit?.
Gli esperti della Protezione civile monitorano notte e giorno la situazione, mentre a Caltavuturo e Sclafani Bagni
l?emergenza idrica ? vissuta con grande preoccupazione. La macchina organizzativa messa a punto dalla task force dell?ente locale caltavuturese sta funzionando. Con 24 ore di anticipo sulla tabella di marcia, domenica ? stato
dato il via libera al primo turno di erogazione d?acqua potabile in una zona della citt?. ?Contiamo entro domani di approvvigionare tutto il paese - spiega il sindaco Domenico Giannopolo ? per poi riprendere il turno nel fine settimana
quando le vasche saranno nuovamente stracolme?.
Intanto, ancora disagi per i cittadini di Pollina a causa dell?interruzione e della chiusura per frane della
strada statale 113. Per raggiungere il piccolo centro madonita si devepercorrere una bretella provinciale oppure, per chi transita sulla Palermo-Messina, deve lasciare l?autostrada al casello di Tusa. Ieri il sindaco di Pollina, Giuseppe Sarrica, ha chiesto alla direzione siciliana di Trenitalia di autorizzare la fermata di Finale di Pollina per sei treni regionali. ?La
fermata presso la stazione di Finale ? dice il sindaco Giuseppe Sarrica ? eviterebbe i disagi a cui sono costretti centinaia di pendolari, tra studenti e lavoratori, che ogni giorno devono raggiungere Cefal? o proseguire per Palermo.
Mi auguro che il direttore di Trenitalia, Stefano Carollo accolga la mia istanza in considerazione dell?eccezionale stato di calamit??. Antonello Zimbardo