Mezzojuso:Poche gocce d'acqua e la Palermo Agrigento diventa una pista da sci
MEZZOJUSO. (az) Bastano poche gocce d'acqua piovana per trasformare la strada statale a scorrimento veloce Palermo-Agrigento come una pericolosa pista da sci. Si moltiplicano gli incidenti stradali lungo il ?serpentone della morte?. Per fortuna i loro effetti, in pochi casi, si rivelano tragici, mentre in altre occasioni le conseguenze non sono gravi. La causa predominante resta comunque l'imprudenza umana.
L'ultimo impatto si ? verificato nei giorni scorsi. Per gli agenti della Polstrada di Lercara Friddi, intervenuti all'altezza del chilometro 219 della strada statale 121, le conseguenze potevano essere devastanti se il camionista palermitano, al volante di un autoarticolato, non fosse stato agile e lesto a ?leggere? la dinamica dello scontro. G.P., 67 anni, stava viaggiando in direzione della citt? dei templi quando una donna alla guida di Peugeot 106, per cause ancora da accertare, ha invaso la corsia opposta di marcia andandosi a schiantare violentemente contro il mezzo pesante. Si tratta di G.P., 42 anni, originaria di Alessandria delle Rocca e residente a Palermo. Grazie alla repentina manovra del camionista che ha sterzato verso destra, l'auto si ? schiantata contro la ruota anteriore sinistra. E pensare che, a causa dell'altezza dell'autotreno, la Peugeot poteva finire la sua corsa impazzita sotto l'autotreno con possibili tragiche conseguenze. La donna, invece, ? stata traspor
tata in ambulanza all'ospedale Civico di Palermo. Le sue condizioni cliniche non sono state giudicate gravi.
E mentre la Polizia stradale rinnova il suo appello alla prudenza raccomandando di mettersi in viaggio solo se le condizioni psicofisiche lo consentono, c'? chi ha deciso di non dimenticare quanti negli anni sono caduti sull'asfalto della ?strada della morte?. Su iniziativa della parrocchia Immacolata di Godrano, luned? alle 16,30 verr? celebrata una messa in suffragio di coloro che hanno perso la vita sulla Palermo-Agrigento che in trent'anni ha seminato oltre mille morti. A.Z.