CULLA
Ripiglia quella culla
ponila quaggiù
sotto luce pressante
dentro natura più che più.
Stendi le tue membra
fra piccole lenzuola
libera la mente
e già il tuo cuore vola.
Copriti di colori
illuminati di suoni
rugiada e libellule
armeggiano tra i barroni
e più non temerai i finti buoni.
Ruota la tua culla
adesso portala di quà
questo è il confine coll`eterno aldilà.
Vedi c`è un giaciglio
dolce verde giglio!
tieni stretto il tuo passato
ricorderai meglio chi ti ha negato.
Domani piangerai
o forse riderai
da quella culla sei uscito
e adesso dove vai?
Pagine lontane
lunghe anche prolisse
scrivono attente
quel che ti successe.
Un dì verrai da me
da me ritornerai
a quella culla che ti salvava
dai tutti i tanti guai...
Io ti stavo aspettando
perchè so quel che sei
da dove cominci e ove arriverai!
Ce la farai.
Inviacele al seguente indirizzo di posta elettronica : assarca2001@gmail.com