Giovane e siciliano, chi è Federico Cinà, il nuovo fenomeno del tennis mondiale
Federico Cinà ha collezionato a Miami la prima vittoria a livello Atp
In questi giorni ha fatto parlare molto di sé – ed è solo l’inizio. Il tennista palermitano Federico Cinà, classe 2007, ha collezionato a Miami la prima vittoria a livello Atp e il best ranking. Ha partecipato grazie a una wild card e, sebbene al secondo turno abbia perso contro Grigor Dimitrov, porta a casa un risultato più che soddisfacente. Dall’aggiornamento di oggi, sale infatti alla posizione numero 366 nel ranking Atp, proseguendo una scalata nel tennis dei grandi che ha già iniziato.
Lo scorso 19 marzo Federico Cinà ha sconfitto al primo turno l’argentino Francisco Comesana, giocando una partita con una grande maturità. Il 17enne (compirà 18 anni il 30 marzo) è figlio di Francesco Cinà, storico coach di Roberta Vinci, e di Susanna Attili, arrivata fino al gradino 407 del ranking Wta. La sua vittoria, a molti, ha ricordato quella del giovane Janik Sinner, che vinse la sua prima partita nel 2019, battendo Steve Johnson sul centrale di Roma. Cinà ha ottenuto ottimi risultato da junior, raggiungendo la finale del torneo Petit Asnel 2021, degli Europei a squadre Under 16 nel 2022 e del Roland Garros junior in doppio nel 2024, oltre alla semifinale in singolare allo US Open Under 18 nel 2023.
Nel circuito professionistico ha vinto il primo punto ATP a 15 anni, nel 2022. Nel mese di settembre del 2024, in Romania, ha conquistato il suo primo titolo fra i professionisti, vincendo il torneo da 15mila dollari di Buzau. Due settimane prima dell’esordio a Miami, ha vinto il secondo titolo ITF in singolare, a Sharm El Sheikh, in Egitto.
Laura Golarsa, ex numero 39 del mondo e oggi commentatrice tecnica per Sky, ha detto durante la telecronaca del match contro Dimitrov che il dritto di Cinà somiglia per stabilità e dinamica del movimento a quello di Juan Martín del Potro. Ha anche sottolineato come sia rimasta sorpresa dal servizio del siciliano.
L’attenzione dei media e i commenti di tanti tifosi hanno alzato le aspettative sul futuro del giovane siciliano. Intervistato dal Corriere della Sera, il padre ha spiegato: “A me interessa solo che Federico sia un ragazzo normalissimo e sereno. La cosa ottima è che i paragoni gli scivolano addosso: è concentrato solo sul suo percorso. Io credo che nella vita e nel tennis i confronti non debbano essere fatti: ognuno ha la sua storia, è figlio del luogo in cui è nato, dei suoi genitori, dell’educazione che gli viene impartita”.
E, in riferimento al paragone con Sinner, ha spiegato: “Jannik è un numero uno assoluto, un campione, una macchina perfetta con una mentalità più tedesca che italiana: è straordinario, lo ammiriamo tanto. Federico è nato a Palermo, agli antipodi dall’Alto Adige. È sempre rimasto in famiglia, non se n’è mai staccato. È il prodotto della sua terra e dell’ambiente in cui è cresciuto. Ovvio che i tifosi si scatenino, però noi restiamo con i piedi per terra. Sinner è Sinner, ineguagliabile. Lui è Federico Cinà” ha sottolineato con grande onestà.
siciliafan
