La Gurfa di Alia: centro egemone di una chiefdom protostorica? (English subtitles)
Il video riporta i contenuti della relazione esposta dall`ing. Giovanni Ferrara al convegno internazionale "Il Mediterraneo e il megalitismo durante il terzo e secondo millennio a.C.", svoltosi a Palermo nel mese di settembre 2023, mostrando una interessante e plausibile ipotesi di ricostruzione del “layout” originario dell`antico monumento, con interessanti implicazioni di carattere archeoastronomico.
Su tali basi, ritiene lecito fare alcune ipotesi sulle sue probabili funzioni della grande cavità tholoidale della Gurfa di Alia intorno al tredicesimo secolo avanti Cristo (periodo storico in cui la sua ipotesi colloca la realizzazione di questo megalitico spazio ipogeo), richiamando a tale scopo interessanti aspetti storici e antropologici riferibili all’orizzonte culturale dello stesso periodo. L`autore, in definitiva, propone una nuova e inedita interpretazione della Gurfa di Alia, suggerendo di avviare indagini e analisi scientifiche di carattere multidisciplinare, ma anche di effettuare ricerche archeologiche ad ampio raggio, attività che nel loro insieme potrebbero confermare la plausibilità delle ipotesi proposte. L`obiettivo più importante di questa ricerca, precisa alla fine l`autore, è in ogni caso quello di stimolare una più ampia consapevolezza, soprattutto ai livelli istituzionali, del grande valore di una rara testimonianza architettonica e storica di un passato lontano, che può aiutare a comprendere meglio la vita e gli usi degli abitanti della Sicilia intorno al tredicesimo secolo avanti Cristo.
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The “Gurfa” in Alia (Sicily): was it a hegemonic town of a protostoric Chiefdom?
The video reports the contents of the paper presented by engineer Giovanni Ferrara at the international conference "The Mediterranean and Megalithism during the Third and Second Millennium B.C.", held in Palermo in September 2023, showing an interesting and plausible hypothesis for the reconstruction of the original "layout" of the ancient monument, with interesting archaeoastronomical implications. On this basis, he considers it legitimate to make some hypotheses on the probable functions of the large tholoidal cavity of the Gurfa of Alia around the 13th century BC (the historical period in which his hypothesis places the construction of this megalithic hypogeum space), recalling for this purpose interesting historical and anthropological aspects referable to the cultural horizon of the same period. The author ultimately proposes a new and unprecedented interpretation of the Gurfa of Alia, suggesting that scientific investigations and analyses of a multidisciplinary nature should be undertaken, but also wide-ranging archaeological research, i.e., all the activities that together could confirm the plausibility of the proposed hypotheses. The most important goal of this research, the author ultimately points out, is in any case to stimulate a wider awareness, especially at institutional levels, of the great value of a rare architectural and historical evidence of a distant past, which can help to better understand the life and customs of the inhabitants of Sicily around the thirteenth century B.C.
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Note bibliografiche essenziali (Essential bibliographical notes):
1. Albanese Procelli R.M. – Sicani, siculi ed elimi, forme di identità, modi di contatto e processi di trasformazione, Longanesi, 2003.
2. AA.VV. – Trattato di antropologia del sacro diretto da J.Ries, volume 3 - Le civiltà del mediterraneo e il sacro - Ed.Massimo sas, Milano, 1992
3. Bernabò Brea L., La Sicilia prima dei Greci, Il Saggiatore, 2016
4. Ferrara G. – La Gurfa dei Misteri - Vita ultramillenaria di una thòlos mediterranea - (Nuova edizione 2022 integrata con ulteriori rilievi e studi) (Independently published – ISBN 9798727076040)
5. Hoskin M. - Stele e stelle. Orientamento astronomico di tombe e templi preistorici nel Mediterraneo, Aananke, Torino 2006. Presentazione di Mario Codebò: Problemi, ricerche e ricercatori della penisola italiana.
6. Paterna C. - Miti mediterranei della Grande Madre – pdf scaricabile dal sito Academia.org
7. Tusa S. – La Sicilia nella preistoria. Sellerio Editore, Palermo 1993.
Con questo mio intervento durante un convegno internazionale di "addetti ai lavori" spero di aver tolto l`ultimo velo all`enigma della Gurfa, portando il monumento ad un livello accademico internazionale di conoscenze condivise.
Prima che si diffonda anche a livello di comunità locale la consapevolezza del fatto che si tratta di una scoperta di grande valore, ci vorrà ancora del tempo.
Della storia del periodo dei Sicani si sa poco, e finora non sono noti reperti "notevoli" come resti di templi o resti di case di regnanti, tali da permettere di comprendere meglio chi erano i sicani del II millennio a.C. e come vivevano.
La Gurfa, secondo queste mie plausibili interpretazioni (ascoltate con molta attenzione dall`uditorio presente in sala), è la testimonianza di un enorme tempio dedicato dal popolo sicano ad un culto antichissimo.
Con questo mio intervento durante un convegno internazionale di "addetti ai lavori" spero di aver tolto l`ultimo velo all`enigma della Gurfa, portando il monumento ad un livello accademico internazionale di conoscenze condivise.
Prima che si diffonda anche a livello di comunità locale la consapevolezza del fatto che si tratta di una scoperta di grande valore, ci vorrà ancora del tempo.
Della storia del periodo dei Sicani si sa poco, e finora non sono noti reperti "notevoli" come resti di templi o resti di case di regnanti, tali da permettere di comprendere meglio chi erano i sicani del II millennio a.C. e come vivevano.
La Gurfa, secondo queste mie plausibili interpretazioni (ascoltate con molta attenzione dall`uditorio presente in sala), è la testimonianza di un enorme tempio dedicato dal popolo sicano ad un culto antichissimo.