Dimissioni del Parroco Padre Salvatore Mormino
Ho letto il messaggio pubblicato da un certo Andrea Carbone, esattamente sotto la fotografia del Vescovo di Cefalù, scattata difronte il santuario della Madonna delle Grazie, in occasione della processione del 2 luglio. In questo appunto si chiede al vescovo le dimissioni del parroco Salvatore Mormino. Naturalmente il Signor Carbone è libero di chiedere tutte le dimissioni che vuole,posto però che lo faccia a nome personale e individuale, e che non si arroghi il diritto di parlare a nome dell`intera popolazione " Aliese" Giacché non mi risulta di avere partecipato, né che altri aliesi abbiano partecipato, ad una assemblea pubblica dove si sia deciso di chiedere le dimissioni del Parroco. Non sono stata mai invischiata nelle maglie del potere ecclesiastico ad Alia, quindi non conosco le dinamiche interne,né le lotte intestine che lo attraversano. Ma come cittadina, avvezza al discernimento intellettivo e alla capacità critica degli eventi e degli intrecci di potere di altro genere, che spesso si intrecciano,desidero rivolgermi al Signor Carbone come aliese: Gentile Signor Carbone o chiunque lei sia, la prego di parlare a nome e per conto personale;oppure chiarisca chi sono gli aliesi che condividono con lei questo assunto, o meglio, in quale sede è avvenuta l`assemblea pubblica in cui si è presa questa decisione unanime con tutti gli aliesi. la prego anche di rendersi visibile e di chiarire le ragioni di tutto l`astio che trasuda dal suo scritto. Lo faccia apertamente e immediatamente perché reputo un atto di pura arroganza, presunzione,e vigliaccheria il suo scritto. E per chiarezza preventiva voglio dire a gran voce che io personalmente non ho ricevuto nessun incarico a fare questo intervento; poiché sono ben distante da tali diatribe,e perché generalmente non ricevo ordini da nessuno; so` prendere decisioni autonome e non voglio sottrarmi ad esprimere la mia indignazione per questo scritto anonimo e non chiarificatore degli avvenimenti che lo hanno prodotto. Padre Mormino sa chi sono e mi ha già sentito affermare il mio diritto a difendere il mio essere laica e, siccome egli comprende bene che questo non esclude che io sia anche una buona cristiana nella sostanza,non mi condanna né giudica il mio stare lontano da certi meccanismi; e comprende anche che proprio questi esempi di comportamenti cristiani possano rappresentare un`ulteriore deterrente. Si palesi Signor Carbone e sappia che in molti l`hanno già individuata, mentre chi la manda avanti se la ride tronfia e gonfia. la mia solidarietà a Padre Salvatore Mormino Francesca Albergamo
Aggiungo solo un mio personale pensiero ovvero che questo dibattito possa servire per chiarire questa non poco discussa questione.
mi stupisce il fatto che il tuo giudizio or la tua opinione in riguardo a quanto ha scritto Carbone Andrea ,su quanto e` avvenuto ad Alia il 2 Luglio,in occasione della Festa della Madonna e della inaspettata visita dell`amatissimo Vescovo Vincenzo Mazzola.Certamente non ti ritengo qualkificata ad esprimere il tuo pensiero su cose religiose e su eventi religiosi del paese di Alia a cui tu non appartieni.E mi fermo qui.
A quanto ha scritto l`amico Ciro Sparacello ,prima di giudicare Andrea Carbone e` molto interssante che ti informi dei fatti.La verita` urta.
Ci aspettiamo un colloquio piu` sincero e onesto su quanto e` avvenuto ad Alia il 2 Luglio .E mi fermo qui per il momento.
Un saluto a tutti ad Alia.
Vincent Dispenza
vdispenza@aol.com
Detto ciò ho semplicemente chiesto al Signor "Carbone" di parlare a nome o per conto di se stesso o di chi rappresenta; poiché a sussurrare il suo vero nome é proprio tra coloro che snocciolano le stesse ragioni del Signor Carbone.
Quindi siccome sappiamo discerne e ci conosciamo tutti facciamo i nostri conti.
Per principio poi ritengo che si possa dire tutto e il contrario di tutto, ma ci si deve assumere la responsabilità personale senza coinvolgere tutti i cittadini e senza arrogarsi il diritto di parlare a nome loro; soprattutto ci si deve mettere la faccia, cioè il coraggio di dire apertamente ragioni e scopo.
Applico questo principio per il primo o l`ultimo dei cittadini, mi creda, posto che io ho il mio metro per decidere le gerarchie che non è quello ipocrita del classismo.
In genere comincio a difendere il più debole; per intenderci quello che non ha gli strumenti e la forza per farlo.E` la mia affermazione di cristianità.
In questo caso ho ritenuto di doverlo fare, anzitutto perché sono libera di farlo, poi per difendere quel principio di cui Le parlavo e infine, e solo in ultimo perché sono cresciuta insieme a padre Mormino e abbiamo trascorso per le vie del nostro quartiere un tempo molto bello; ha presente quei ricordi che attraversano il tempo e restano indelebili?
Detto ciò sono in attesa, come lo sono molti aliesi, di sapere anch`io le verità nascoste che celano questo mistero, che, mi creda, mistero non è. A questo punto però vorremmo sapere tutte le verità, anche quelle che riguardano il "Signor Carbone" e tutti gli aliesi di cui lui parla.
Una domanda però gli voglio fare, mi permetto perché lei stessa a sentito il bisogno di confrontarsi con me,così almeno io l`ho inteso:
" Con tutte le ragioni e le giustificazioni di questo mondo, Le pare, questo assunto del Signor Carbone, il modo giusto per chiedere le dimissioni di qualsiasi parroco? le sembra giusto parlare a nome di cittadini che non gli hanno dato nessun titolo per farlo? Se esiste davvero, perché non risponde e spiega?
Credo francamente che tutti abbiamo diritto di sapere,altrimenti risulta davvero difficile credere in una chiesa dove ci si accusa in questo modo.
Confido molto in Papa Francesco, poiché non credo alle cattedrali dorate, meno che mai alle gerarchie precostituite di ogni genere.
Per dirla tutta sono per la chiesa di Don Gallo e Don Milani che ho conosciuto e con cui ho operato a Babbiana.
Con tutta la mia stima e il piacere di risentirla, i miei saluti. Francesca
Con profonda solidarietà e vicinanza al nostro parroco
Concetta Guccione
Paolo Di Carlo
Capisco che la cattiva informazione che ricevono di rimando (solo pettegolezzi) questi nostri Concittadini all`Estero, possa convincerli di essere portatori di verità e questi li aiuta molto ad esprimere giudizi falsi e distorti.
Posso e voglio dire a costoro, che non sono certo l`oro a poter dare "PATENTI"
Sulla vicenda è intervenuto il Consiglio Pastorale (leggi su questo sito stessa rubrica e credo che basti a far capire quale è il vero sentimento della COMUNITA ALIESE sulla vicenda.
Personalmente esprimo grande solidarietà a Monsignor Salvatore Mormino, con affetto e stima.
Ho la sensazione che siamo tornati ai tempi dei "CARBONARI", ma mi pare a scanso di equivoci che nessuno è nelle condizioni di non potere esprimere il proprio pensiero, allora l`unico appellativo che mi sento di attribuire a questo pseudo "carbone" e VIGLIACCO.
la viltà con cui si interviene in situazioni che questo piccolo personaggio sembra di conoscere e forse molto bene, somiglia al seminatore di ZIZZANIE.
e per dirla in termini evangelici,chi semina ZIZZANIA Zizzania Raccoglie.