Volevo in primis ringraziare coloro che, preferendo questa realt&agra
Volevo in primis ringraziare coloro che, preferendo questa realtà ai più sponsorizzati “ASOCIAL” NETWORK, amano partecipare ai costruttivi e quasi sempre di alto pregio, dibattiti che si animano in questo portale. Parliamo di "gente comune" che quasi sempre, per solo spirito costruttivo e senza interessi partitici, partecipa e da vita a svariati dibattiti con la speranza nel cuore di poter contribuire a rendere migliore il mondo che li circonda. Definiti un tempo "COMUNISTI" (nel modo più dispregiativo del termine) si sono comunque evoluti divenendo "ATTIVISTI". Non me ne voglia chi ha forgiato questo termine, ma questo portale NON ha “attivisti” ma solo persone che avendo da tempo compreso pienamente le potenzialità della "buona rete" spendono porzioni del loro tempo libero per lasciare un contributo di pensiero per aiutare e perché no, per aiutarsi, a crescere, quasi sempre, senza per questo nutrire ambizioni partitiche. L`errore in cui non si dovrebbe mai cadere è quello di non dialogare, anche col rischio di tuffarsi in discorsi che personalmente possono poco interessare in quel determinato momento, senza nulla togliere che l`impostazione del sito non obbliga a partecipare ad una discussione se ne può creare di nuove senza i limiti imposti dalla carta stampata o ci si può limitare a non consultare ciò che non interessa. Trovo molto bello e di alto spessore democratico leggere i post di Assessori, Consiglieri di maggioranza e di minoranza, iniziative queste che vanno incoraggiate...il cittadino partecipa e dialoga direttamente con gli amministratori comunali senza muoversi da casa. Questa, a mio avviso, è democrazia, questa è crescita, questo azzera le distanze con le istituzioni e da l`opportunità di conoscere la vita amministrativa direttamente dagli "addetti ai lavori" azzerando, o meglio minimizzando, le dispersive voci di popolo a cui eravamo abituati che troppo spesso riportavano di tutto tranne la realtà le cose sia essa positiva o negativa Riguardo alla questione dei messaggi troppo lunghi sollevato dal carissimo Rino voglio puntualizzare quanto segue: E` indubbio che i messaggi troppo lunghi scoraggiano la lettura con la conseguenza che potrebbero non raggiungere lo scopo per il quale sono stati scritti ( suscitare una riflessione, avanzare una critica ) ma talune volte per esprimere pienamente un pensiero il post lungo non è evitabile. Probabilmente, pur condividendo quel senso di "scoraggiamento" nell`aprire un post e vederlo stendere sino a piè di pagina, questo post probabilmente entrerà nella categoria di quelli molto lunghi. Per andare incontro ad una possibile soluzione della questione (si accettano consigli in merito), da oggi in questa rubrica è presente, nelle anteprime dei post, una indicazione testuale del tipo di messaggio che intendiamo aprire, nel seguente modo: Messaggio breve per i messaggi sino a 1500 caratteri, Messaggio medio per i messaggi sino a 3000 caratteri, Messaggio lungo per i messaggi sino a 6000 caratteri, Messaggio molto lungo per i messaggi con oltre 6000 caratteri. Conoscere in anteprima la lunghezza del messaggio che intendiamo consultare darà l`opportunità, se è nostra intenzione, di filtrare i soli messaggi della lunghezza che siamo disponibili a leggere. Si tratta comunque di un avviso che nulla ha a che fare con il contenuto stesso del messaggio la cui lunghezza non è direttamente ne inversamente proporzionale alla qualità del suo contenuto.
Soprattutto ti ringrazio per averci lasciati liberi di scrivere i messaggi della lunghezza che ci pare e piace.
Ognuno poi è altrettanto libero di leggere o no.
Anzi chiedo gentilmente a chi si sente scoraggiato dall`affrontare qualche rigo in più " onde andarsi ad impigliare con le parole che a volte fannu vilienu" di non leggermi, anch`io leggo solo ciò che mi fa piacere e oramai vado dritto dritto dove mi pare, tralasciando l`inutile.
Liberi tutti di fare soliloqui, di scrivere spot pubblicitari, di scrivere romanzi o di scrivere il nulla.
Ringrazio tutti coloro che mi leggono con piacere e poi mi scrivono gratificanti email private o si esprimono con approcci verbali, quando mi incontrano, altrettanto
piacevoli.
Rispetto chi non vuole leggermi e ricambio.
Una preghiera a Calogero: " Ti prego continua a scrivere perchè ti leggo molto volentieri,anche se ti andrai ad " ammarrari con qualche attivista".
Spero di avere capito bene Enrico? possiamo continuare a scrivere, avendo chiaro che non è la forma,nè la lunghezza, ma la sostanza a fare la differenza?
Te lo chiedo, perchè per quanto mi riguarda mai e poi mai cederò al linguaggio della dittatura delle parole per compiacere alcuno e resisto.
Ciao Francesca.
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Talvolta è quindi quasi necessario dilungarsi anche se comprendo che i testi troppo lunghi scoraggiano la lettura.
Esiste un modo per evitare di scrivere senza dilungarsi? Con la lettera non è facile esprimere con poche parole un pensiero, un’idea, una riflessione, una critica. Ciò che a voce si potrebbe dire in pochi minuti, con la scrittura, talune volte, è spesso necessario l’impiego di un innumerevole numero di caratteri.
Penso la cosa rientri nel naturale svolgimento delle cose e diversamente non si possa fare.
Non si chiede, quindi, di scrivere testi brevi ne di non farlo. Ognuno si regoli secondo il possibile o prevedibile gradimento da parte dell’utenza.
Dai prossimi giorni, FIORI. (non voglio far perdere tempo prezioso a nessuno, men che ai frequentatori del centro anziani) Mi farebbe piacere qualche suo commento. Non si dilunghi però. basta un "B" per buono, un "C" per cattivo.
Mi si permetta per l`ultima volta di dilungarmi un pochino con un piccolo msg di servizio. (Ninuzzo, come promesso, questa mattina ti ho comprato il termometro nuovo, così avrai l`esatta percezione del caldo e ti mantieni con la testa al fresco evitando l`errata esposizione con successiva alterazione all`ossigenazione del cervello, che come ben sai poi ti porta a "straviari". "e non fare come al solito. Condividi con conoscenti e amici nel caso ti accorgi che gli si è rotto anche a loro. Ciao e garantisciti e "quannu scinni porta li cucummari") Scusatemi un salutone a tutti. Calogero Drago.
P.S. Nel caso non hai fatto in tempo non ti preoccupare, fai un "sautu nna za Annighhedda e fatti fari lu suli" vedrai che torni subito "megghio di prima".
sms: la prossima volta che vieni ad Alia ci incontriamo e parliamo per ore e ci facciamo quattro risate, complimenti anche dalle mie figlie.Sarebbe davvero interessante un incontro tra chi, magari non la pensa allo stesso modo ma rispetta l`opinione dell`altro, anzi pensa che sia una risorsa e non un deterrente.
Un fiore però è arrivato anche a me e proprio grazie ad una lunga intervista che Enrico mi fece in occasione dell`uscita del mio libro. Ieri sono stata chiamata,dopo avere cercato il mio numero da parenti,da una gentilissima Signora responsabile di una casa Editrice seria di Milano,la quale mi ha comunicato di avere letto i miei scritti e le poesie e mi ha fatto una proposta.
Tu sai bene quanto è impraticabile il mondo dell`editoria,non ti invitano di solito a pubblicare.
Bene questa è la dimostrazione che le parole quando hanno un senso, anche se non condiviso, servono.
Quando ero piccola,in famiglia,mi dicevano come una litania è in coro: leggi,una pagina o due al giorno altrimenti non vai fuori a giocare. Era un`imperativo non trattabile. Sono stata viziata, oramai è tardi, ma fiori...fiori. Sono stata B?
Saluti Francesca.
Da circa un decennio sostengo con vigore l`idea spronando ognuno che abbia un qualsiasi talento da esprimere di non fare lo spettatore ma di mettersi in gioco. E` come seminare, metti il seme nella terra, ogni tanto lo annaffi, può non venire fuori nulla, può nascere un albero.
Ma è anche la risposta che se nell`esprimersi non si da un senso compiuto che solo le parole possono offrire,non si ha l`esatta essenza dell`uomo e delle cose. Ciao con gratitudine Francesca