Quanto è successo a proposito della pubblicazione anonima posta in ess
Quanto è successo a proposito della pubblicazione anonima posta in essere da soggetti, indubbiamente conoscitori di metodologie poco ortodosse di navigazione nella rete e le conseguenze della denuncia alla Polizia Postale, devono far riflettere quanti hanno, poco e per nulla compreso, che scrivere in questa sede ha un peso nettamente differente che affiggere una locandina all’albero!! Testi e immagini vengono indicizzati dai motori di ricerca e, nel giro di pochissime ore, diventano di pubblico dominio con le conseguenze positive e/o negative che questo comporta. Questo è un mezzo molto importante ma bisogna che lo si usi con intelligenza e con la piena consapevolezza che a leggere quanto scrivi NON è solo il paesano della porta accanto ma una grande piazza, grande quanto il mondo intero, e quando si parla in una grande piazza bisogna essere pronti a risponderne anche davanti alla legge se si offendono delle persone. Che ciò serva per comprendere pienamente che prima di scrivere ed inviare un messaggio bisogna contare almeno fino a 10 e, se la rabbia è tanta, anche fino a 100! Vorrei in ultimo ricordare che questo è un sito privato curato da soggetti sui quali gravano i costi di gestione, il peso della manutenzione, degli aggiornamenti quotidiani e tante, tante responsabilità, anche per le sfuriate di coloro che scrivono senza “contare” ai quali il minino che gli si chiede è di imparare a “contare” e di sentire un briciolo di riconoscenza per i servizi che gratuitamente vengono messi loro a disposizione. La cecità di pochi non servirà ad interrompere un cammino iniziato 10 anni fa e che ci vede oggi una delle realtà maggiormente apprezzate della rete, per l’utenza e per i contenuti sempre puliti ed i dibattiti costruttivi che quotidianamente nascono. Testi e/o immagini che non sono ritenuti idonei alla permanenza in rete saranno cancellati immediatamente (così come è stato sino ad oggi) e sarà bloccato l’account dell’utente che ha eseguito dette pubblicazioni, senza che per questo la redazione debba dare spiegazioni ad alcuno. Si chiede quindi all’utenza che non approva le suddette regole di non iscriversi, coloro che sono già iscritti e non sono disposti ad accettarle possono inviarci richiesta di cancellazione del loro account . Speriamo di essere stati chiari perché ci teniamo a sottolineare che questo sito NON è ne deve diventare la valvola di sfogo di quanti si alzano la mattina e pubblicano tutto ciò che passa loro per la testa, qui, noi della redazione ci mettiamo la faccia insieme a voi e se dobbiamo decidere dove mettere la nostra faccia vogliamo riservarci quantomeno il privilegio di scegliere!!
ma leggendo i vari post credo che ormai mi sono fatta un`idea di ciò che è successo e a questo punto voglio anch`io esprimere la mia indignazione per chi usa consapevolmente e arbitrariamente un sito PULITO come assarca per i suoi meschini progetti.
Una cosa sola vorrei dire: questo sito da anni accoglie i nostri interventi, esposti sempre in maniera decorosa e senza mai ledere l`altrui persona,sempre firmati, (noi ci mettiamo la faccia)!
Capita a tutti un momento di rabbia,ma a certe persone non basta contare nemmeno fino a mille, l`erbaccia spunta sempre, è il bravo coltivatore che sa come strapparla, tante volte fino a estirparne le radici...e qualora continuassero a perseverare, allora spero che il buon senso prevalga anche su persone che senza dignità esprimono questi concetti e scelgano di esprimersi anche loro senza falsità e volgarità.
Mi associo anche nel dire che tali individui non sono degni di considerazione e in questo portale, permettimi di dirlo, non li vogliamo!!!
Firmato RITA VICARI
Naturalmente comprendo che alcuni cittadini si considerano più uguali degli altri e intoccabili ma,o ci indigniamo di tutti o di nessuno.
Altrimenti mi dovete spiegare dove sta il senso cristiano dei comportamenti. Io,laica,mi indigno sempre ed esprimo a gran voce la mia indignazione. A me personalmente,negli anni in cui ho combattuto la battaglia contro l`ingiustizia subita " personale battaglia" come a più voci veniva definita, non considerando invece che era l`azione da condannare verso chiunque essa fosse stata perpretata; no mi è arrivata nessuna voce di indignazione, se non appena sussurrata di nascosto, tranne l`aiuto e il sostegno incondizionato da parte delle persone amiche,che sanno di avere la mia riconoscenza e il mio affetto indiscusso.
E allora facciamola finita, ricordiamoci di tutti quei volantini infamanti la dignità della persona, anonimi e no, circolati in passato, e facciamo in modo di evitare quel ritorno al passato.La solidarietà non deve essere a senso unico, ma sempre e per tutti,perché Cristo si è fatto crocifiggere per tutti, o no?
Scusate ma come vedete so dire in faccia quello che penso, e sempre lo farò.
(firmato Francesca Albergamo)