Monna Lisa e Alia... ?
In questi giorni a Firenze presso la chiesa di S. Orsola si sta svolgendo un evento che richiama l`attenzione di studiosi, ricercatori e curiosi di tutto il mondo.
L`obiettivo dichiarato dei ricercatori è quello, grazie al ritrovamento dei resti, di ricostruire il volto di monna Lisa per confrontarlo con il ritratto dipinto da Leonardo.
Una vicenda detta così sembrerebbe abbastanza limitata, ma a causa dell`enorme campagna mediatica l`evento sta riscuotendo un notevole successo che porterà a Firenze con l`arrivo della bella stagione un elevato numero di turisti e curiosi.
Adesso vi racconterò una storia che potrebbe avere se ben sfruttata lo stesso interesse mediatico.
Come tutti sapete il nostro paesino fu fondato dalla volontà di don Pietro Celestri e dalla forza e tenacia della moglie Francesca Cifuentes.
Qualche anno fa con mia moglie abbiamo svolto una ricerca che portò al ritrovamento degli atti originali della fondazione del paese di Alia e della fondazione della chiesa dedicata alla Madonna delle Grazie. Tutto questo mi portò alla creazione di un sito e alla pubblicazione dei documenti ritrovati.
Dalla lettura dei documenti, ma anche dal volume pubblicato da E. Guccione Storia di Alia si evince che all`interno della cripta posta sotto l`altare centrale riposano le spoglie di Francesca Cifuentes e quelle dei suoi scendenti.
Tempo fa ebbi l`onore di parlare con una persona che ebbe la fortuna di scendere in questa cripta a cui si accedeva da una botola ricoperta da una lapide posta al centro della navata centrale.
Egli mi raccontò che vide in questa cripta tre tombe disposte a raggiera, ma non sapeva di chi fossero perchè era appena un ragazzino e non conosceva una parola di latino.
Ebbene, ritengo che riscoprire la tomba di Francesca Cifuentes sia un dovere per i cittadini aliesi per valorizzare la memoria storica del nostro paese.
Questo evento potrebbe inoltre richiamare e motivare un flusso di
turisti che verrebbero a visitare il nostro paesino già noto
per le grotte della Gurfa.