La moderna società industriale,sembra soddisfare tutti i bisogn
La moderna società industriale,sembra soddisfare tutti i bisogni dell`uomo e se pensiamo alle società preindustriali,ci rendiamo conto di quanta strada l`uomo abbia percorso per arrivare alla ``cosiddetta società del benessere``,civiltà contraddistinata dall`opulenza e dallo spreco.La tecnologia sembra poter dare tutto all`uomo di oggi,tante malattie sono state debellate,qualsiasi punto del pianeta è raggiungibile in breve tempo con gli strumenti che la scienza e la tecnica gli ha messo a disposizione.La società moderna sembra tuttavia aver costruito un sistema in cui l`individuo rischia di perdere la sua dimensione umana,diventando egli stesso ingranaggio di un enorme meccanismo in cui tutto è programmato.Le esigenze della produzione hanno sempre il sopravvento e non sono consentiti rallentamenti,anche se a rimetterci è l`uomo stesso,uomo che molto stesso si sente schiacciato da questo meccanismo regolato dalle esigenze della produzione,inserito in un gigantesco processo produttivo in cui non riesce a sentirsi quasi mai protagonista ma solo oggetto tra gli oggetti,Ne derivano nevrosi,angosce,fobie,malattie psicosomatiche che lo affliggono sempre più .Il mito della società opulenta ha illuso molti che hanno creduto che per essere felici bastasse possedere tanti beni materiali,ma la felicità è una condizione dello spirito e il benessere spirituale non ha nessun rapporto con oggetti da possedere.La società dei consumi non ha portato nè felicità nè libertà.L`uomo si è ritrovato in un congegno sociale in cui è programmato ogni istante della sua esistenza,perfino il suo tempo libero.La liberazione dell`uomo potrebbe avvenire solo nel caso in cui la tecnicnologia e la produzione fosse messa al servizio dell`uomo stesso senza considerarlo più un accessorio...