Carissimo Domenico la nostra ALIA non è rimasta quella di 30 anni fa.
Carissimo Domenico la nostra ALIA non è rimasta quella di 30 anni fa. Sono cambiate le condizioni economiche delle famiglie, il modo di pensare in genere (più “moderno”) ma quello che non è cambiato è il rapporto tra la popolazione e la classe politica alla quale si porta una giusta riverenza legata alla loro posizione istituzionale ma senza far pesare loro le molteplici responsabilità a cui il loro mandato, chiesto dagli stessi a gran voce nel periodo elettorale, li chiama. Assarca è uno dei pochi mezzi che da questa possibilità alla cittadinanza ma deve essere quest’ultima a volerne fare BUON uso. Per cambiare le cose bisogna che la gente guardi con obiettività l’attività svolta dai nostri rappresentanti politici, che ricordiamo sono nostri delegati alla gestione della cosa pubblica e non delle divinità alle quali nulla può essere additato. Senza una vera e genuina critica costruttiva potranno passare altri 1000 anni ma le cose resteranno così come sono…. D’altra parte se nessuno ha da lamentarsi per quale logica ragione si dovrebbe cambiare lo stato delle cose….va tutto bene così!! Dopo 10 anni di attività di assarca anziché cogliere l’occasione per USARE il mezzo nella direzione sopra esposta c’è chi indaga per scoprire assarca stessa a quale politico è devota perché da queste parti è pensiero comune che se si addita lo si fa solo per uno scopo politico e non perché ciò fa parte del giusto rapporto tra la cittadinanza ed i loro rappresentanti politici. Carissimo Domenico Alia è cambiata ed è la stessa esistenza di questo sito che ne da una viva testimonianza. Magari tra “1000” anni saremo ancora qui a discutere delle medesime cose ma ai nostri figli potremo dire…ci abbiamo provato.