Cara Tania, una spina al cuore. Tu hai detto in parte cose vere e i
Cara Tania, una spina al cuore. Tu hai detto in parte cose vere e in parte no. È vero che le Suore Dorotee, presenti ad Alia dalla fine dell ‘800, hanno svolto molti compiti, fra cui, appunto, la scuola materna e l’orfanotrofio, fino a qualche anno fa. Non mi sembra né di aver dato la colpa alle parrocchie, né al comune, tantomeno agli Aliesi! Riguardo la Residenza Gioiosa, tema che mi sta più a cuore, non è assolutamente vero che per RISTRUTTURARLA servono milioni e milioni. Il fatto non è che la casa madre non da i fondi perché non fanno cose utili in paese, ma perché c’è crisi di vocazioni. È cosa assolutamente ben diversa. Lo Spirito Santo deve illuminare Tutti, e sono d’accordissimo con te. I soldi raccolti serviranno solo per la residenza, non è che li spendiamo al bar o altrove. A chi alludi quando dici “specialmente di alcune persone”? non capisco neanche la frase del Papa in questo contesto. Sono assolutamente s’accordo su quello scritto da Benedetto XVI. Riguardo alla misericordia, io non l’ho mai criticata. Sono felice che esista, per assicurare la sua presenza nel momento di bisogno. Non è mai stata mia intenzione criticare gli Aliesi, ma se così è sembrato, chiedo scusa. Non ho mai attaccato nemmeno i numerosi volontari, io per primo, ad Alia, quando vengo, sono un volontario!!! Mi sono chiesto solo perché non ce ne siano anche per As. Arca. Perché queste critiche non me le hai fatte di persona? Sembra qualcosa di personale la tua lettera. Non voglio annoiare gli Aliesi con queste storie, se avrai altro su cui discutere, scrivimi quello che vuoi con una mail. Chiedo scusa ancora se ho offeso qualcuno, ma non era mia intenzione. Tania, tutti siamo buoni a criticare, io per primo, ma preghiamo, come hai detto tu, per migliorare. Ciao Tania, Marco.