BAUCINA (PA) - Bracconieri in azione scovati dai carabinieri, denunciati due cacciatori di frodo.
Avevano scelto le campagne dell?agro di Baucina i due ?bracconieri? pregiudicati di Bagheria identificati dai Carabinieri della locale Stazione cittadina in S. a., classe 1951 e A. s., classe 1990, che nel pomeriggio di ieri sono stati denunciati in stato di libertà perché sorpresi in flagranza di reato.
Nell?ambito dei servizi predisposti dalla Compagnia Carabinieri di Bagheria in occasione dell?inizio della stagione venatoria, finalizzati a prevenire il diffuso fenomeno del bracconaggio, i Carabinieri della Stazione di Baucina hanno individuato e tenuto sotto osservazione dei capanni realizzati da ?Bracconieri? per appostarsi in attesa delle prede. In uno di questi siti, i Carabinieri hanno colto in flagranza i due pregiudicati (recidivi, gravati con precedenti specifici di bracconaggio), i quali utilizzavano come richiamo, cardellini a cui erano state recise le ali ed assicurati al terreno mediante un legaccio alle zampette. Una sorta di crudele trappola mortale, anche per lo stesso volatile utilizzato ?da specchietto? per gli altri volatili da far cadere in trappola.
Gli investigatori, hanno preso in custodia 4 esemplari di volatili, e sequestrato alcune gabbie per la custodia delle prede ed una larga rete mimetica che opportunamente posizionata tra la vegetazione, veniva utilizzata per la cattura delle stesse. I cacciatori di frodo, senza alcun scrupolo di coscienza, sono stati deferiti all?Autorità Giudiziari di Termini Imerese per i reati inerenti il divieto di uccellagione e maltrattamento di animali.
I volatili recuperati sono stati sequestrati e tempestivamente affidati in custodia per le cure del caso a personale specializzato della L.I.P.U. ? distaccamento di Ficuzza per gli opportuni accertamenti e per successivo reinserimento nella fauna selvatica.
Gli operatori L.I.P.U. hanno riscontrato che a tre volatili, erano state intenzionalmente recise le punte delle ali, impedendogli così di spiccare il volo.
L?attenzione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo, diretti dal Generale Teo LUZI nella specifica materia è molto alta, ed in previsione della prossima apertura della stagione venatoria i controlli verranno intensificati nelle zone rurali ed interessate dalla caccia con servizi dedicati. Per quanto riguarda l?attività di contrasto alla caccia di frodo, non verranno giustificati comportamenti non conformi alle disposizioni che prevedono l?applicazione di gravi sanzioni penali.
Palermo, 31 agosto 2011
