Sclafani Bagni:La comunità offre l`olio per la lampada posta ai piedi della Madonna di Gibilmanna
SCLAFANI BAGNI. La tradizionale festa in onore della Madonna di Gibilmanna, patrona della diocesi Cefalù, ha avuto il suo momento clou nel suggestivo rito dell?offerta dell?olio necessario a far ardere per tutto l?anno la lampada posta ai piedi del simulacro.
Il simbolico gesto è stato compiuto quest?anno dal Comune di Sclafani Bagni alla presenza del vescovo, monsignor Vincenzo Manzella. Ad accendere il lume, a nome della piccola comunità madonita, è stato il sindaco Giuseppe Leone. ?La comunità di Sclafani Bagni, anche se è una piccola realtà, è dinamica, viva e intende non interrompere il cammino intrapreso, desiderosa di raggiungere obiettivi ambiziosi ? ha detto il primo cittadino -; e quella di oggi è una tappa importante in questo percorso che ci permette di ritrovarci, di sentirci un?unica entità, di recuperare la nostra storia superando le difficoltà del contesto in cui viviamo?. Per prepararsi al festoso evento, gli sclafanesi hanno vissuto a maggio una settimana di preghiera guidata proprio dai padri Cappuccini del santuario di Gibilmanna. ?In quei sette giorni ? ha affermato il sindaco nel suo intervento - abbiamo fatto esperienza di comunione attorno alla Vergine Maria, abbiamo ricevuto dai frati e dai nostri pastori molte sollecitazioni per la nostra vita cristiana, abbiamo continuato quel percorso iniziato da alcuni anni che ci sta portando a recuperare la nostra memoria ed identità, realtà queste che trovano alla loro origine il senso religioso dell? uomo e che senza il ?proprium? cristiano sarebbero prive di radici e di valori?.
?Maria è la Madre che sa leggere negli occhi dei propri figli il desiderio inespresso ? ha detto il vescovo di Cefalù, monsignor Manzella, durante l?omelia -. E? la Madre che sa attendere il ritorno dei propri figli. E una Madre è felice solo quando vede che i propri figli sanno parlare con gli occhi e con il cuore?. Antonello Zimbardo (*AZ*)