Petralia Sottana:adeguamento degli impianti sciistici di monte Mufara a Piano Battaglia
PETRALIA SOTTANA. Nuovo e decisivo passo in avanti verso la realizzazione del progetto di adeguamento degli impianti sciistici di monte Mufara, a Piano Battaglia. Il Comitato tecnico scientifico, presieduto da Francesco Maria Raimondo, ha approvato il testo d?intesa stipulato fra Provincia ed Ente Parco delle Madonie, nel quale sono previste alcune importanti modifiche allo studio progettuale.
Da anni, ormai, parte degli impianti sciistici di Piano Battaglia
non sono più fruibili, in quanto necessitano di urgenti interventi di adeguamento. La Provincia, titolare della concessione ventennale per la gestione degli impianti, ha dato maggiore impulso all?elaborazione di piani di intervento definitivi. Tra questi anche la sostituzione dell?attuale ski-lift
di Monte Mufara con la realizzazione della seggiovia che permetterà di usufruire della struttura sciistica anche negli altri periodi dell?anno, destagionalizzando il turismo e richiamando i visitatori della montagna anche d?estate. Sulla stessa scia si pone anche la nuova politica dell?esecutivo dell?
Ente Parco madonita, orientata verso nuovo modo di fruire delle risorse ambientali, destinato in particolare alle nuove generazioni, desiderose di associare la visita di un Parco naturale ad occasioni di sport e svago.
Per la realizzazione dei lavori di adeguamento su Monte Mufara si dovrà intervenire inevitabilmente sulla faggeta. ?Ne siamo consapevoli - afferma il Commissario dell?Ente Parco, Angelo Aliquò -. E? pur vero, però, che migliorare il contesto
ambientale ed aumentarne le possibilità di fruizione significa creare un?ulteriore occasione di sviluppo del territorio?. La Provincia ha stimato l?abbattimento di un centinaio di alberi e arbusti di faggio. ?L?intervento, comunque ? si legge un una nota dell?Ente Parco -, non comporterà nessuno scompenso del prezioso patrimonio ambientale esistente. Ciò grazie alle
prescrizione suggerite dal Comitato tecnico scientifico, Per cui le piante interessate, piuttosto che essere abbattute, verranno trasferite, col pane di terra, in altri luoghi limitrofi al fine di ricreare l?uniformità del manto forestale, associando all?ammodernamento degli impianti di risalita anche un
prezioso intervento a tutela della faggeta di Monte Mufara?. Secondo il Cts, eventuali insuccessi degli espianti e dei reimpianti dovranno essere compensati con un numero di esemplari di pari valore ecologico. (*AZ*)