ALIA (PA) SERVIZIO IDRICO. IL CONSIGLIO COMUNALE DIFFIDA L`ATO 1 ALLA GESTIONE DEL SERVIZIO
Si comunica alla cittadinanza tutta che nel corso della seduta del giorno 30 marzo 2015 il Consiglio Comunale ha determinato di diffidare l’ATO 1 – Palermo a continuare la gestione del Servizio Idrico Integrato in questa fase emergenziale, nelle more che la Regione Siciliana emani la legge con cui determini gli ambiti territoriali ottimali individuando l’Autorità che dovrà provvedere all’affidamento ad un nuovo soggetto gestore.
Il Consiglio Comunale ha preso atto della relazione effettuata dal Presidente sulla seduta dell’Assemblea dell’Unione dei Comuni della “Valle del Torto e dei Feudi” tenutasi il 23 Marzo u.s., che ha trattato il tema degli eventi calamitosi verificatisi a seguito delle ultime copiose piogge che si sono abbattute nel territorio e che hanno provocando notevoli danni e fenomeni di dissesto idrogeologico, al fine di chiedere alla Regione lo stato di calamità naturale.
Sull’argomento l’Organo consiliare ha altresì deliberato:
di chiedere anch’esso la dichiarazione dello stato di calamità dei territori colpiti dalle recenti avversità atmosferiche alle Autorità di governo nazionale e regionale;
di intraprendere l’iniziativa di coinvolgere i Comuni confinanti con il territorio di Alia ( Valledolmo , Caltavuturo, Sclafani Bagni, Montemaggiore Belsito , Roccapalumba , Lercara Friddi, Castronovo di Sicilia e Vicari al fine di individuare congiuntamente rimedi ed azioni per attirare l’attenzione e le conseguenti iniziative da parte delle Autorità preposte ad intervenire con idonei rimedi rispetto ai danni provocati vero e proprio dissesto idrogeologico;
di richiedere un’ordinanza sindacale da avanzare alla Protezione Civile Nazionale per il ripristino della Strada Provinciale Alia – Caltavuturo, irrimediabilmente interrotta dal recente fenomeno franoso in contrada “Giannella”;
avanzare richiesta per l’esenzione IMU agricola per i Comuni colpiti dai predetti eventi calamitosi.