PETRALIA SOPRANA. LA CONSULTA GIOVANILE HA LA PROPRIA SEDE. PARTE L’AZIONE DEI GIOVANI
La Consulta Giovanile prende casa. La sede del nuovo organismo dei giovani è al civico n. 3 in Piazza Quattro Cannoli, nei locali messi a disposizione dell’amministrazione comunale. La struttura servirà come punto di riferimento per incontri e per la realizzazione d’iniziative pubbliche promosse dalla Consulta. Dopo una gestazione che è durata anni, questo strumento di partecipazione del mondo giovanile alla vita delle istituzioni democratiche è diventato realtà. La sede, infatti, rappresenta un punto di partenza per la Consulta che assicura ai giovani le condizioni per intervenire direttamente nei confronti degli organi elettivi comunali, contribuendo con le loro proposte e con i loro pareri alla fase d’impostazione delle decisioni che questi dovranno assumere su temi d’interesse giovanile relativi alla programmazione dell’attività rilevante per la comunità. “Mi auguro – afferma il sindaco Pietro Macaluso – che questo strumento istituzionale, nel quale crediamo tanto, sia per i giovani di Petralia Soprana quella forma di partecipazione attiva che molto spesso viene solamente invocata. Spero che attraverso la Consulta i giovani siano da pungolo, con idee e proposte, nei miei confronti e di tutta l’amministrazione comunale”. Il direttivo della Consulta, della quale fanno parte già circa ottanta ragazzi di età compresa tra i 16 e i 36 anni, è composto da Francesca Librizzi (presidente), Serena Di Gangi (vicepresidente), Sabrina Sabatino (segretaria) e Alessia Albanese e Luciano La Placa (consiglieri). “Mi piacerebbe che la nostra sede diventasse “contenitore” di idee, speranze e proposte per il futuro di noi giovani – afferma Francesca Librizzi – oltre, naturalmente, ad essere “punto” di aggregazione dei giovani del nostro Comune, sperando che le prime attività diventino terreno fertile per creare sinergie tra i ragazzi che abitano nelle varie realtà territoriali di Petralia Soprana”. I percorsi e i progetti che il nuovo organismo porterà avanti affronteranno varie tematiche che saranno concordare anche con altre realtà associative. “Il primo percorso – continua Librizzi - è quello della legalità e della lotta alla mafia, gli altri riguardano l’ambito della salute, dello sport, della cultura dell’educazione civica e percorsi che permettono di conoscere il territorio mettendo in luce le risorse e i punti di debolezza di esso”. L’inaugurazione della sede, che è stata intitolata a Paolo Li Puma e Croce Di Gangi, due contadini uccisi nel 1920, è avvenuta in modo itinerante: La prima tappa in Piazza Quattro Cannoli, con il taglio simbolico del nastro nella sede, il secondo momento a Palazzo Pottino dove sono state presentate le figure di Paolo Li Puma e Croce Di Gangi con la partecipazione dello Scrittore Umberto Santino, la terza tappa presso l’aula polifunzionale dove c’è stato il momento musicale a cura dei gruppi “Gli Astracantha, Project P e Francesco Anselmo” il tutto accompagnato da un aperitivo a cura del SebyPub.