Alia: Il "Question time" entra a far parete del consiglio comunale
ALIA. (*AZ*) Al Parlamento italiano è ormai una consuetudine. Da oggi il ?Question time? entra a far parte anche dei lavori d?aula del consiglio comunale aliese che così potrà vantarsi di essere il primo Comune della provincia ad aver adottato l?innovativa formula, capace di riduce sensibilmente i tempi di attesa per ricevere dall?esecutivo risposte agli atti ispettivi.
L?assemblea consiliare ha provveduto ad integrare l?articolo 29 del regolamento dei lavori d?aula, introducendo di fatto una ?parentesi? nella fase iniziale di una seduta del consesso, specificatamente dedicata a interrogazioni ed
interpellanze ritenute urgenti. ?Per ciascuna seduta di consiglio comunale ? si legge nel testo approvato -, ogni consigliere può presentare due domande di attualità, formulate in modo chiaro e conciso, su argomenti di rilevanza
generale, connotati da urgenza o particolare attualità politica. I consiglieri ? continua la deliberazione - si iscrivono personalmente presso la presidenza dell?assise dall?orario di convocazione dell?assemblea fino all?effettuazione
del primo appello?. L?interrogante potrà formulare la domanda priva di commento nel tempo massimo di tre minuti. Sarà di medesima durata la risposta del sindaco o dell?assessore delegato alla materia. Quindi, in 120 secondi, il rappresentante del popolo dichiarerà la propria soddisfazione o insoddisfazione. In quest?ultimo caso o anche se i rappresentanti dell?esecutivo saranno assenti o dichiarano di non poter rispondere immediatamente, il consigliere-presentatore potrà trasformare la domanda in una regolare interrogazione scritta.
?E? un'innovazione importante ? afferma il presidente
del consiglio comunale di Alia, Matteo Cocchiara ? anche per un piccolo centro come il nostro, la cui classe dirigente vuole dimostrare una notevole maturità, voglia di innovarsi e modernizzarsi, introducendo strumenti di democrazia
sempre più diretta?. Antonello Zimbardo