Valledolmo: non si placano le polemiche politiche
VALLEDOLMO. (*AZ*) Chi pensava che con la seppur ritardata approvazione del bilancio le polemiche politiche si sarebbero placate, si è sbagliato. Le ferie estive le hanno soltanto assopite. Tant?è che tre consiglieri della minoranza
hanno scritto una lettera all?assessorato regionale alle Autonomie locali per chiedere un?ispezione al Comune e la rimozione del sindaco Domenica Di Baudo per ?gravi inadempienze e responsabilità formali, sostanziali e procedurali?.
La missiva è un elenco di presunti mancati adempimenti da parte della giunta comunale e di chi la presiede. ?Il bilancio di previsione 2009 doveva essere approvato entro il 31 maggio, ma è stato posto all?ordine del giorno del consiglio comunale il 23 giugno ? dichiara il capo gruppo di ?Patto Sociale?,Salvatore Parlato -. E? troppo comodo far ricadere le proprie inefficienze sugli altri?. I firmatari hanno rilevato che ?lo strumento contabile evidenziava un disavanzo di competenza di 270 mila euro e una spesa corrente superiore alle entrate?. ?Secondo la giunta tale disavanzo sarebbe stato
coperto con i proventi degli oneri di urbanizzazione e delle sanatorie edilizie- si legge nella missiva -. Ma dal trend degli anni precedenti si rileva che l?introito potrebbe ammontare a circa 35 mila euro?. Ai raggi ?x? anche l?accensione di mutui per un milione e 450 mila euro, ?quando la capacità finanziaria del Comune - fa notare la terna - non è tale da sopportare ulteriori indebitamenti. E per di più si vuole ipotecare l?indennità di carica anche dei futuri amministratori per poterne pagare uno di 450 mila euro?. I firmatari denunciano anche come ?i soldi che si dovrebbero introitare dagli oneri di urbanizzazione invece di essere utilizzati per la realizzazione di opere primarie e secondarie, vengono adoperati per altri fini?.
Al sindaco viene contestato il mancato deposito in segretaria e la conseguente trasmissione per l?approvazione in tempo utile da parte del consiglio comunale del Piano triennale delle opere pubbliche e del consuntivo 2008. ?Non è stato portato all?approvazione dell?assemblea ? si legge nel documento - nemmeno il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari, allegato obbligatorio al bilancio di previsione e pluriennale?. Sotto accusa anche il fatto che il sindaco, in due anni di governo, non ha presentato le relazioni semestrali e
non ha fornito risposta ad alcune interpellanze. ?Questa non è democrazia -dichiara Parlato -. E? dispotismo?. Abbiamo chiesto all?assessore comunale alla Comunicazione, Angelo Conti, una replica. Che però non è arrivata. AntonelloZimbardo