
Sclafani Bagni: Finanziati i lavori per la costruzione di 16 alloggi popolari
SCLAFANI BAGNI . Sedici nuovi alloggi popolari saranno costruiti in contrada Acquanuova. La notizia ? stata resa nota dal sindaco Giuseppe Leone dopo aver acquisito al protocollo del Comune il decreto del dirigente generale del dipartimento competente dell?assessorato regionale ai Lavori pubblici, Fulvio Bellomo. La data del provvedimento ? quella del 21 dicembre e, in questo senso, il decreto del funzionario dell?assessorato regionale assume tutto il sapore di una strenna natalizia.
?Finalmente il paese potrà dotarsi di un nuovo e moderno complesso di edilizia popolare - afferma il sindaco Giuseppe Leone -. Un?opera che consentirà di risollevare le sorti del nostro piccolo centro, messo a dura prova da un costante spopolamento?. I sedici appartamenti, quindi, - secondo il primo cittadino ? potrebbero costituire un potenziale stimolo, soprattutto per le giovani coppie, a non abbandonare la cittadina, frenando così un?emorragia emigratoria dalle cifre preoccupanti. Nell?intento dell?amministrazione comunale anche far rientrare alcune delle tante famiglie che, per motivi di lavoro, hanno dovuto lasciare il paese natìo.
Il decreto del dipartimento Lavori pubblici della Regione dà il via libera all?approvazione del progetto redatto dall?ingegnere Giuseppe Geraci il cui importo complessivo ammonta a quasi due milioni di euro. I lavori a base d?asta sono stati fissati in 1.330.185,87 euro, mentre le somme a disposizione dell?amministrazione sono di 619.474,33 euro. ?Sono pervenute al Comune 21 istanze per l?acquisizione degli appartamenti ? dichiara il sindaco Leone -. Nei prossimi giorni l?apposita commissione definirà la graduatoria provvisoria che sarà presto pubblicata all?albo pretorio comunale?. Il decreto dirigenziale fissa la tempistica per il completamento dell?opera. I lavori dovranno iniziare entro 18 mesi. Quindi verranno avviate le procedure per l?affidamento agli aventi diritto. La Regione assicurerà all?ente locale madonita un contributo annuo, costante per il prossimo ventennio, pari a 127.200,87 euro. Dal canto suo, fino al 2028, il Comune dovrà assicurare una quota annuale pari a 29.244,90 euro, fondi che dovranno essere previsti nel bilancio comunale e che, secondo le previsioni, entreranno nella casse del palazzo municipale sotto forma di quota d?affitto annuale proveniente dagli stessi affittuari.
I sedici alloggi saranno costruiti nei pressi della caserma dei carabinieri, su un?area di 5.460 metri quadrati, dove si ergeranno due corpi di fabbricati adiacenti, ognuno dei quali si compone di due elevazioni fuori terra. Un primo edificio ospiterà otto appartamenti per un?ampiezza che oscilla da 56,20 a 75,20 metri quadrati, altrettanti ne nasceranno nella seconda palazzina. La loro ampiezza varia da 75,60 a 86,85 metri quadrati.


