Alia:Gestione del personale precario in forza ai Comuni.
ALIA. (az) Serve un'iniziativa forte e vibrante da parte di tutti gli enti locali siciliani nei confronti della Regione, affinchè possa essere posta la parola fine ad una condizione di estrema diseguaglianza nella gestione del personale precario in forza ai Comuni. Parte da Alia l'iniziativa politica a favore del precariato. Dopo aver partecipato con i 63 lavoratori che lavorano al municipio alla manifestazione di protesta dinanzi a Palazzo d'Orleans, la Giunta municipale e il Consiglio comunale aliese confermano la loro solidarietà alla parte più corposa della forza lavoro della macchina organizzativa comunale.
Di fatto garantiscono ormai, come in tutti i Comuni siciliani, la normale funzionalità degli uffici - afferma il sindaco Francesco Todaro -. E' auspicabile che il Governo della Regione adotti i provvedimenti necessari per continuare e completare il percorso di stabilizzazione e finanziamento dei contratti da stipulare con il personale Asu. Il consiglio comunale, in un documento varato all'unanimità, chiede di più. Gli amministratori della Regione riservino sul Fondo delle Autonomie una quota dei trasferimenti per finalizzarla alla stabilizzazione dei precari negli enti locali sin dal prossimo esercizio finanziario - si legge nel testo -. Questa delicata tematica deve essere sottoposta all'intera deputazione siciliana alla Camera e al senato della Repubblica. La nostra iniziativa prende lo spunto dall'attuazione del titolo V della Costituzione e il consequenziale assetto federalista dello Stato - spiega il presidente dell'assemblea consiliare, Matteo Cocchiara -. L'ente locale assumerà sempre più l'unico motore di sviluppo di una comunità per via anche delle continue e nuove funzioni allo stesso decentrate. Per cui - conclude Cocchiara - le strutture burocratiche dei Comuni avranno sempre più bisogno di risorse umane in numero e qualità sufficienti a svolgere nuovi gravosi compiti. A.Z.