GANGI; LA MARCIA SILENZIOSA DELLE DONNE MADONITE
Una mobilitazione massiccia, con varie manifestazioni e iniziative, per la giornata mondiale contro la violenza maschile sulle donne, si è svolta, ieri, a Gangi, dove centinaia di donne madonite hanno celebrato questa ricorrenza rilanciando iniziative e progetti non retorici e in qualche modo rituali ma una vera voglia di lottare contro la barbarie del femminicidio. La sezione locale della F.I.D.A.P.A. ha promosso una marcia silenziosa contro quell’infamia che è una delle prime cause di morte e invalidità permanente: la violenza maschile. Al corteo aperto dalla presidentessa della Fidapa Maria Rita Orlando ha preso parte il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello che ha sfilato con la fascia tricolore. Il circolo di cultura Giuseppe Mazzini ha organizzato anche l’iniziativa “Passi interrotti” in collaborazione con l’associazione “Donneinsieme Sandra Crescimanno“ di Piazza Armerina, lungo corso Umberto e in piazzetta San Giovanni sono state posizionate decine di scarpe usate con su scritto la breve storia e i nomi delle tante donne che nel 2012 sono state vittime della violenza di genere, un messaggio contro i legami malati, contro i legami violenti contro i legami assassini. Alla manifestazione di sensibilizzazione ha preso parte: il presidente del circolo Mazzini il magistrato Santi Consolo, che ha parlato della legislazione vigente in materia di difesa delle donne e il vice presidente Elisa Migliazzo. Nel pomeriggio è stato proiettato un video-denuncia sulle troppe silenziose violenze subite dalle donne e si è tenuto l’incontro con il dottor Roberto Ardizzone specialista in ostetricia e ginecologia presso il presidio sanitario di Petralia Sottana.