Il Vescovo Manzella cambia il volto della chiesa madonita : sedici nuovi parroci in dodici dei venticinque comuni della diocesi di Cefalù
Nuovo assetto pastorale per la diocesi di Cefalù. A volerlo e realizzarlo il vescovo Vincenzo Manzella che ha fatto il suo ingresso a Cefalù un anno fa. Il nuovo volto che il presule ha dato alla chiesa madonita passa dal volto di sedici parroci che Manzella ha mandato in dodici dei venticinque comuni che fanno parte della diocesi. Una vera e propria rivoluzione sociale, culturale e pastorale, quella operata dal vescovo, che non si era mai vista sulle Madonie. Per Gangi e Castelbuono, per esempio, l?arrivo di cinque nuovi parroci è un fatto storico perché i loro abitanti non ne vedevano uno nuovo da oltre mezzo secolo.
Manzella ha mandato in pensione undici parroci che avevano superato da tempo 75 anni. Ho fatto delle consultazioni - commenta il vescovo - per capire cosa si attendeva la comunità. Sono stato sensibile per cogliere le attese degli uomini. La comunità deve sentire con la chiesa e percepire la sofferenza di un vescovo che opera in un territorio a vantaggio della comunità. Trasferire o cambiare un parroco è turbare equilibri che si erano creati. C`è tutta una sofferenza che il vescovo deve mettere davanti all`altare. Per me sarebbe molto più comodo lasciare tutto così come è ma così facendo non servirei il mio popolo che ha diritto ad avere sempre forze giovani?. Le nomine di nuovi parroci non sono finite. L?ultima in ordine di tempo è stata quella di don Crapa che da Geraci è stato trasferito a Caltavuturo dove arriverà l?ultima domenica di novembre. Presto si potrebbe conoscere il suo successore ma ci sarà da pensare ad Alia, un altro comune dove un nuovo parroco non si vede da anni.
?Ho trovato delle comunità molte composte ? continua il Vescovo - che attendevano anche una qualche risposta a questa esigenza di rinnovamento. Non ho avuto grosse difficoltà. Qualche cosa che c`è stata la leggo come fatto naturale. In qualche occasione ho detto mi sarei meravigliato se tutto questo non fosse avvenuto. E` naturale che ci possa essere un qualche risentimento ma se tutto questo viene illuminato la comunità si ricompone?. L?opera di Manzella va avanti. A giorni arriveranno le elezioni del consiglio pastorale diocesano. ?Ho ascoltato più volte il consiglio presbiterale ? chiude il presule ? e convocato più volte gli uffici della curia mettendomi alla ricerca di che cosa può essere utile. Tutto questo mi fa ben sperare bene?.
Ecco le nuove nomine del Vescovo Manzella. A Cefalù don Salvatore Panzarella ha preso il posto di don Giuseppe Camilleri a Sant`Ambrogio e don Domenico Messina, alla Calura, quello di don Santi Di Gangi trasferito a Castelbuono al posto di mons. Antonino Di Giorgi. Sempre a Castelbuono don Domenico Sideli ha preso il posto di don Giovanni D`Angelo. A Caltavuturo al posto di don Lorenzo Marzullo arriverà don Nicola Crapa che lascia Geraci Siculo. A Gangi al posto di mons. Gioacchino Duca e don Cataldo Balsamello è andato don Pino Vacca che ha lasciato Collesano. Sempre a Gangi don Saverio Martina ha preso il posto di don Giorgio Balsamello e fra Domenico è stato nominato amministratore di Santa Maria. A Collesano è arrivato don Franco Mogavero che ha lasciato Scillato a don Salvatore Di Marco. A Petralia Soprana don Cosimo Leone ha preso il posto di don Calogero La Placa. A San Mauro don Giuseppe Amato quello di don Giovanni Glorioso. A Pollina è arrivato don Paolino Marchese al posto di don Nicola Cinquegrani mentre a Finale don Sandro Orlando ha sostituito don Epifanio Solaro. A Isnello è stato nominato don Marcello Franco. Nuovo parroco anche a Sclafani Bagni dove è arrivato don Salvatore Blanda.