Chiusa al transito la sp7, una frana inghiotte la provinciale che collega Alia e Montemaggiore

Stavolta quello della sp 7, la strada provinciale che collega Alia a Montemaggiore, pi? che un arrivederci sembra essere proprio un addio. L?arteria, gi? martoriata negli anni da un notevole dissesto idro-geologico quest?anno non ? riuscita ad arrivare nemmeno alla bella stagione. In localit? ?Passo Bambino ?si ? aperta una vera e propria voragine ed il manto stradale non ha retto al dissesto. Aumentano cos? i disagi per i tanti pendolari che ogni giorno erano soliti percorrerla per raggiungere il proprio posto di lavoro: i diversi dipendenti della Fiat di  Termini Imerese, gli imprenditori agricoli della zona per citarne alcuni, che adesso sono costretti a ricorrere ad alternative chilometriche. Il problema della sp 7 non ? di certo una novit?, ogni anno quest? arteria subisce frane e smottamenti soprattutto nel tratto compreso fra i comuni di Alia e Montemaggiore. Sono 16 chilometri di passione, che si snodano fra curve, montagne ammantate di splendidi boschi, pascoli verdi ed aziende agricole. Un tratto breve ma molto tormentato e pi? che di frane di promesse politiche, puntualmente rimaste all?ombra di quei bellissimi querceti che si attraversano. E a pensare che poco pi? di una settimana fa, Alia ospitava il Presidente del Senato Schifani, in occasione dell?inaugurazione della nuova chiesa della Madonna Immacolata. Durante l?incontro dal forte calibro istituzionale, al quale era presente anche il vice presidente della Provincia di Palermo Alongi, nessun rappresentante della nostra comunit? ha pensato di riportare l?attenzione della seconda carica dello Stato sui veri problemi che affliggono il nostro territorio, come quello della viabilit?. Di tanto si ? discusso, tranne che di questo. Eppure le frane stanno mettendo a dura prova un po? tutta la gi? mediocre rete stradale. Le autostrade si allontanano sempre di pi? : anche la provinciale 53 ?della Incatena? che collega Alia alla A19 Palermo-Catania ? stata interessata da dissesti consistenti che ne hanno determinato l? interdizione al transito. I nostri paesi rimangono cosi relegati in un entroterra sempre pi? difficile da raggiungere con forti ripercussioni sulle attivit? economiche, sul turismo e sulla crescita di queste zone in generale. Ma forse ad Alia, dobbiamo ritenerci fortunati rispetto agli abitanti di altri paesini dei Nebrodi che oltre ad essere rimasti completamente isolati, non hanno pi? una piazza, un bar, un posto dove incontrasi e discutere un po?. Pi? che le frane, ad infastidire fortemente la gente sono le tante promesse, i tanti discorsi che dalle campagne elettorali non hanno poi pi? avuto un seguito. La storiella dei fondi carenti, perde sempre pi? credibilit? di fronte al grande sperpero di denaro pubblico di cui gli enti locali, Provincia compresa, si rendono protagonisti ogni estate, azzerando le proprie risorse per feste e cantanti, divertimenti, sagre e fiere. Forse per questo, ogni tanto, la montagna, infastidita, alza la voce.


Marco Guccione