Lercara Friddi: Spirato tra le braccia della madre un bimbo di quattro mesi
LERCARA FRIDDI. (*az*) Una morte assurda che lascia dolore e strazio nei cuori dei componenti di una famiglia lercarese, costretta a stingere fra le braccia il corpo inerme del figlio di appena quattro mesi.
Il decesso ? avvenuto ieri notte in un appartamento ubicato nel quartiere Sant?Alfonso, sotto gli sguardi impietriti del padre e della madre che nulla hanno potuto per strappare il
piccolo alla morte. Inutile anche l?intervento dei sanitari del 118 che non hanno potuto far altro che accertare il decesso. Il referto parla di ?soffocamento da rigurgito?. Qualcosa, però, durante la serata non ? andato per il verso giusto. Pare che il bambino da giorni stesse male e fosse stato sottoposto ad apposita cura. Ieri notte, però, i genitori del piccolo,
preoccupati dall?aggravarsi delle condizioni del figlio, hanno chiesto l?intervento di un pediatra lercarese, lo stesso che in precedenza aveva prescritto la terapia. Nel corso della visita domiciliare, sembra che il dottore, rivolgendosi ai familiari, avesse utilizzato toni rassicuranti circa lo stato clinico dell?infante. Che dopo qualche ora, però, ? spirato.
Il tragico evento ? avvolto da qualche dubbio di troppo. Un?ipotesi confermata dal fatto che il pubblico ministero Rosa Caramia della Procura della Repubblica di Termini Imerese ha disposto sul corpicino del piccolo l?autopsia che verrà
eseguita oggi pomeriggio all?istituto di Medicina legale del Policlinico di Palermo. L?esame dovrà chiarire la reale causa del decesso. Si ? trattato di rigurgito naturale o la morte ? sopraggiunta a causa di una patologia che il pediatra non ha individuato? Tutto ? ancora da chiarire, mentre nessuna
denuncia ? stata presentata alla caserma dei carabinieri. Antonello Zimbardo